Standing ovation all’Università San Raffaele per Mattarella. L’intervento del rettore

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Enrico Gherlone ospite nella redazione di Malpensa24 con l'editore Fabrizio Iseni

MILANO Sergio Mattarella all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, è stato accolto con una standing ovation. Un tributo rivoltogli dai numerosi invitati alla cerimonia di questa mattina, 27 marzo, nell’Ateneo legato al grande centro di eccellenza sanitario milanese. Presenti numerose autorità, tra le quali il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, i ministri Anna Maria Bernini, Orazio Schillaci, Paolo Zangrillo, Elisabetta Casellati, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, il sindaco di Milano, Beppe Sala, l’arcivescovo Mario Delpini.

L’Università San Raffaele è considerata tra le migliori in Europa per la qualità delle proposte in continua crescita. Non a caso, tra le molte iniziative, è destinataria di un contributo di 11,5 milioni di euro dal Pnrr per lo sviluppo di progetti di ricerca sulla terapia genica con tecnologia Rna. Diversi inoltre i cantieri aperti per la realizzazione di campus, compreso il progetto a Sesto San Giovanni per una struttura destinata ad ospitare cinquemila studenti.

Significativo l’ìntervento del rettore Enrico Gherlone che, dopo aver sottolineato lo sviluppo complessivo dell’attività accademica e di ricerca,  si è soffermato sulla necessità di dividere diversamente le borse di specialità in quanto “nessuno si iscrive a Medicina d’urgenza”. Rivolgendosi poi ad Anna Maria Bernini, responsabile del dicastero dell’Università, s’è concentrato sul tema del reclutamento: “Concorsi liberi. Avanti il merito, tutti possono partecipare e che vincano i migliori – ha fra l’altro detto Gherlone – Abbiamo aumentato i principi di tutela del merito e della selezione. Nessun membro interno nelle commissioni ed è stato eliminato il profilo specifico”.

Per quanto riguarda l’anno accademico 2024-2025 è previsto un ulteriore incremento di 150 posti a Medicina, con l’ammissione alla selezioni degli studenti iscritti al penultimo anno delle scuole superiori e con la possibilità per i candidati di partecipare a tutte le sessioni.

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