LEGNANO – La libreria Nuova Terra di Legnano compie 50 anni: in tutto questo tempo ha ospitato autori e autrici di ogni genere e provenienza, con il piacere dell’incontro e della conoscenza delle loro opere. Un’esperienza radicata nel territorio che vuole sottolineare dedicando una rassegna agli scrittori a noi più vicini, in senso geografico ma non solo, invitandoli a presentare le loro recenti pubblicazioni.
Da tempo ormai il “centro del mondo” è ovunque, parole inutili o scritture affascinanti possono giungerci da ogni parte; quel che importa è trovare la giusta frequenza, la sintonia tra chi si racconta e chi ha voglia di leggerne le pagine. E farlo in libreria, perché è qui che le storie si intrecciano e si mostrano, balsamo possibile per chi non si rassegni alla banalità di un reale reificato, ma abbia voglia di sottrarsi alle spire di una logistica senz’anima.
Tutti gli ospiti della rassegna
Gli incontri si terranno alle ore 21.00 alla libreria Nuova Terra (via Giolitti 14). Di seguito date, autori, titoli e una breve presentazione dei libri in scaletta.
Domani, venerdì 16 settembre: Umberto Silvestri, Il principio e il fine (editore Porto Seguro). Siamo negli anni Sessanta del Novecento. Una serie inspiegabile di morti sul lavoro alla Franco Tosi di Legnano, gigantesca azienda metalmeccanica, mette in allarme sindacato e polizia. Parallelamente il romanzo narra della tumultuosa crescita della fabbrica nella seconda metà dell’Ottocento e del suo fondatore Franco Tosi, alle prese con le contraddizioni di quel periodo.
Mercoledì 21: Luciano Landoni, Passioni, paure, speranze (La Memoria del Mondo). Un anno esatto (dal maggio 2021 al maggio 2022) di passioni, paure e speranze. Le stesse che l’autore ha avvertito nel suo cuore e nella sua mente a seguito dei grandi e dei piccoli avvenimenti che hanno scandito dodici mesi turbolenti, caotici, critici, imprevedibili.
Mercoledì 28: Cristina Caloni, Animali bianchi (Golem). Un romanzo corale, “hip”, che tra i boa di struzzo della drag queen al Margot e gli appartamenti fumosi in cui si consuma la sistematica decostruzione dell’amore e della famiglia borghese, offre uno sguardo grandangolare al passaggio dalla giovinezza alla maturità.
Mercoledì 5 ottobre: Donato Consiglio, Ho seguito la strada fino al mare (Porto Seguro). Il viaggio di Eugenio nella scoperta di sé, delle sue origini e del mondo che lo circonda e che è sempre pronto a stupirlo, perché la realtà non è mai come sembra. Sogni, misteri e riflessioni si susseguono, ma solo dal mare può venire la risposta a tutte le sue domande.
Mercoledì 12 ottobre: Eltjon Bida, Che fine ha fatto quel clandestino? (Pubme). Chi l’ha detto che a vendere porta a porta, dormire in un vagone merci, mangiare nelle Caritas non si è felici? Dopo il suo primo libro pluripremiato C’era una volta un clandestino, Bida torna con il sequel per raccontarci come vanno le cose ora.
Mercoledì 19 ottobre: Annunciata Colombo, Ul principìn (La Mano). La traduzione in dialetto canegratese del capolavoro dello scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry. Un’occasione per calare la grande letteratura internazionale nella parlata locale.
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