GALLARATE – «Se prima avevamo fiducia nell’operato di Francesca Caruso, dopo l’attacco del Pd è diventata super fiducia». Giuseppe De Bernardi Martignoni, capogruppo di Fratelli d’Italia, fa scudo attorno all’unico assessore del suo partito nella giunta di Andrea Cassani, presa di mira dal centrosinistra con una mozione di sfiducia.
Le telecamere spente
Il Pd ha depositato al Protocollo una mozione da discutere in consiglio comunale attraverso cui chiede l’immediata revoca di Caruso (nella foto). Il motivo? «Su 48 telecamere di videosorveglianza risultano disponibili le immagini di sole 27 telecamere, mentre le altre non trasmettono le immagini al comando». Inoltre, «il sistema dei varchi targhe risulta essere stato non funzionante per diversi mesi e, in data 20 giugno, le altre forze dell’ordine non potevano accedere dai loro comandi ai relativi dati in quanto non collegate». Ma c’è di più. Secondo l’opposizione, l’assessore ha tenuto nascosta la verità persino nella sede istituzionale della Commissione preposta. E così facendo, «ha gravemente indebolito la sicurezza della città».
Le risposte in aula
De Bernardi Martignoni, al momento, si limita a rinnovare la fiducia incondizionata a Caruso. Le risposte nel merito, invece, arriveranno in consiglio comunale. «Non voglio anticipare nulla», dice. «In aula porteremo dati certi, sottolineando le mancanze dell’amministrazione che ci ha preceduto (la giunta Guenzani sostenuta dal centrosinistra,ndr) e che un assessore alla Sicurezza nemmeno lo aveva».