SEREGNO – Aggredirono due pakistani, la notte di Capodanno a Seregno (Monza), pestando ferocemente un 34 enne, mentre il secondo uomo era riuscito a fuggire. Oggi i carabinieri li hanno arrestati. Si tratta di quattro giovani, tre minorenni e un 20enne, accusati di tentato omicidio, bloccati dai militari in esecuzione di due provvedimenti cautelari eseguiti nelle province di Monza Brianza e Como. Tutti di nazionalità italiana e già noti alle Forze dell’ordine, sono stati raggiunti dai provvedimenti emessi dagli Uffici Gip del Tribunale di Monza e del Tribunale per i Minorenni di Milano, su richiesta delle rispettive Procure.
Le indagini
Gli investigatori dell’Arma hanno iniziato a lavorare all’alba di Capodanno del 2023, quando all’Ospedale Niguarda di Milano è stato ricoverato un 34enne di origini pakistane, in gravi condizioni per contusioni, fratture multiple e ferite da taglio. Secondo le accuse i quattro giovani arrestati, agendo in gruppo e per futili ed occasionali motivi, nel corso dei festeggiamenti di Capodanno in corso a Meda, hanno puntato e accerchiato i due pakistani, sfogando la loro rabbia contro un 34enne. Ricoverato in pericolo di vita, l’uomo ha subito un delicato intervento chirurgico.
Le attività tecniche e le minacce
All’identificazione degli indagati, oltre alle risultanze di intercettazioni telefoniche e ambientali, all’acquisizione e analisi di registrazioni video e accertamenti tecnici sulla scena del delitto, hanno contribuito le dichiarazioni di altri giovani presenti. Inizialmente reticenti all’idea di collaborare, a causa di minacce da parte indagati, alla fine hanno deciso di parlare. Il reato configurato è tentato omicidio in concorso, aggravato dall’aver profittato di circostanza di tempo e di luogo o di persona tali da ostacolare la pubblica o privata difesa.
