Milano: armi e violenze sessuali su allieve del maneggio, arrestato 71enne

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MILANO – Le avvicinava con la scusa di spiegare loro come agganciare le briglie o sistemare la sella, e poi le toccava nelle parti intime, le stringeva, le baciava con la forza. Di questo è accusato un uomo di 71 anni, arrestato dalla Polizia di Stato a Milano, al termine di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica meneghina, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip di Milano, per violenza sessuale ai danni di alcune minorenni. L’uomo, che gestiva un maneggio a Pioltello, è accusato di aver molestato diverse allieve del centro ippico di cui è presidente.

Abusi anche su minori

Le indagini svolte dagli agenti del Commissariato Monforte Vittoria hanno evidenziato come l’uomo, approfittando del proprio ruolo e con abuso di autorità, compisse atti sessuali in danno di alcune allieve con baci e palpeggiamenti. In particolare, in una circostanza, avrebbe costretto una ragazza minorenne a toccarlo nelle parti intime. A far partire la denuncia è stata una delle giovani vittime che, dopo aver parlato con i suoi genitori, ha sporto denuncia presso il commissariato di Corso Monforte a Milano.

Armi clandestine

Fermato presso la struttura, l’uomo è anche indagato per detenzione abusiva di armi e detenzione di armi clandestine in quanto, nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno trovato e sequestrato, in una delle sue abitazioni, armi e numerose munizioni non regolarmente denunciate.

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