Censiti a Cerro Maggiore quasi 3.000 alberi. Nuove misure per la manutenzione

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CERRO MAGGIORE – Quasi 3.000 essenze arboree già schedate con il relativo nome botanico, lo stato di manutenzione ed eventuali presenze di malattie. È il bilancio al 10 marzo, con gran parte del lavoro già concluso, del lavoro che da alcuni mesi sta svolgendo un agronomo a Cerro Maggiore per censire, valutare e schedare ogni pianta presente sul territorio del comune. Il continuo peggiorare degli eventi meteorologici ha spinto l’Amministrazione comunale a intraprendere, insieme all’ufficio tecnico, una serie di misure preventive per cercare di attenuare e prevenire i possibili problemi di sicurezza e di stabilità delle essenze arboree comunali.

L’evidenza per i cittadini sono le targhette (nella foto in alto) comparse sul tronco degli alberi per permettere di individuare ognuno con un numero. In questo modo le eventuali segnalazioni dei cittadini o degli uffici comunali avverranno sulla falsariga di quanto avviene oggi per i pali dell’illuminazione pubblica: si fornisce il numero presente sul tronco e il relativo problema, così da semplificare enormemente gli interventi e, soprattutto, permettere di programmare con grande precisione le manutenzioni.

Appalto da 150.000 euro per 500 piante

Diretta conseguenza di questo certosino lavoro agronomico sono le operazioni di potatura straordinaria in corso in questi giorni. Un appalto dal valore di 150.000 euro che prevede la sistemazione di più di 500 piante, di cui il 10% necessita di interventi urgenti.

«Tutto questo lavoro – sottolinea il sindaco di Cerro, Nuccia Berra – è solo l’inizio di una nuova modalità d’azione che pianifica le operazioni e le suddivide in base alle priorità. Inoltre, alla fine del censimento delle essenze arboree comunali, sarà redatto un nuovo regolamento del verde unitario, con grandi semplificazioni rispetto alle attuali procedure e il cui contenuto fornirà maggiori informazioni circa le modalità di esecuzione delle lavorazioni consentite.

«È un nuovo modo di vedere il verde pubblico, di mantenerlo e soprattutto di difenderlo e valorizzarlo. La sfida per i prossimi anni sarà proprio questa: avere un paese più bello ed ordinato, con regole precise e al contempo semplici. Finalmente – conclude Berra – stiamo vedendo il risultato di questi anni di lavoro amministrativo anche sul verde pubblico».

Potature extra a San Vittore Olona

Un decennio di potature arretrate dei tigli e le gronde dei tetti intasate rendevano pericoloso durante la stagione invernale il porticato in via Matteotti a San Vittore Olona (nella foto qui sopra). Alcune manutenzioni straordinarie svolte dall’Amministrazione Rossi hanno riportato la situazione entro i confini della normalità. «Non è stato semplice – commenta il gruppo di maggioranza in Consiglio comunale – ma ora quel tratto di strada può essere percorso da chiunque, senza preoccupazioni».

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