MILANO – Non è più Licia Ronzulli la coordinatrice regionale di Forza Italia in Lombardia: il presidente Silvio Berlusconi ha nominato al suo posto Alessandro Sorte, deputato bergamasco e già assessore ai trasporti nella giunta Maroni, considerato molto vicino alla compagna dell’ex Cav., Marta Fascina. Un vero terremoto che è arrivato in concomitanza con la defenestrazione del capogruppo azzurro alla Camera dei Deputati, l’ex sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo, un fedelissimo di Licia Ronzulli, rimpiazzato da Paolo Barelli, già capogruppo a Montecitorio nella passata legislatura, uomo del ministro degli esteri Antonio Tajani. Le depotenziata Ronzulli rimane invece alla guida del gruppo al Senato, ma secondo quanto scrive Tommaso Labate sul “Corriere”, avrebbe perso le chiavi del potere di Arcore: niente più controllo dell’agenda di Berlusconi e della comunicazione del partito ma neppure contatto diretto con l’ex premier e presenza automatica a Villa San Martino.
Terremoto in Forza Italia
Un vero e proprio terremoto che, secondo i rumors, avrebbe avuto come causa scatenante, perlomeno in Lombardia, la recente mancata nomina nella giunta regionale di Attilio Fontana del giovane (classe 1988) consigliere della Val Brembana Jonathan Lobati, vicino al duo bergamasco Alessandro Sorte-Stefano Benigni (i deputati che, dopo aver provato la sfida di Cambiamo con Giovanni Toti, sono rientrati in Forza Italia e si sono avvicinati a Marta Fascina). Il fatto che Ronzulli abbia deciso di premiare Gianluca Comazzi, l’ex capogruppo regionale eletto in provincia di Milano (la cui promozione ha permesso tra l’altro di recuperare al Pirellone l’ex assessore al welfare Giulio Gallera), avrebbe fatto scattare la reazione di Fascina. Ora il partito in Lombardia è nelle mani di Sorte.