SAMARATE – Si terranno martedì 25 agosto alle 16 nella chiesa di piazza Italia a Samarate i funerali di Erika Giorgetti, la 36enne vittima di un incidente avvenuto a 3.150 di quota, sulla cresta del Rothorn in Val d’Aosta. La cerimonia funebre sarà preceduta in mattina da una funzione a Morgex, dove la samaratese risiedeva ufficialmente. Da circa un anno, infatti, lavorava all’Ufficio del Turismo di Champoluc, coronando il sogno di fare della passione per la montagna la propria vita.
Indagini in corso
I corpi di Erika Giorgetti e di Nicola Bertola, la seconda vittima, sono stati recuperati senza vita alla base di un pendio misto tra roccia ed erba. Erano ancora legati, dunque stavano procedendo in conserva nel momento in cui uno dei due è scivolato, trascinando l’altro con sé. Resta questa l’ipotesi più accreditata per spiegare la morte dei due esperti alpinisti. Corde, nodi e attrezzatture sono infatti stati esaminate dai finanzieri del Sagf di Breuil-Cervinia, non riscontrando anomalie.
Da Samarate ad Aosta
Erika era molto conosciuta a Samarate, sua città natale, e in tutta la provincia di Varese. Aveva frequentato infatti il Tosi di Busto prima di iscriversi all’Università dell’Insubria. Ma aveva anche tanti amici in Val d’Aosta, dove si era perfettamente integrata, unendo l’amore per la montagna a quello della musica. Nel tempo libero suonava nella banda municipale di Saint-Vincent.
Precipitano da una cresta in Val D’Aosta. Tra i morti Erika Giorgetti di Samarate