Julien Alaphilippe vince la prima tappa del Tour de France, (la Brest-Lenderneau di 197,8 km ndr) dedica il successo al piccolo figlio Nino appena nato e si gode un trionfo straordinario che gli consegna anche la maglia gialla.
LA CORSA. Dopo venti chilometri di grande bagarre, parte finalmente la fuga promossa da sei corridori: Cristian Rodriguez (Team Total Energie), Danny Van Poppel (Intermarchè Wanty Gobert), Franck Bonnamour (B&B Hotels KTM), Ide Schelling (Bora-Hansgrohe), Anthony Perez (Cofidis) e Connor Swift (Arkea-Samsic). L’armonia si rompe a poco più di 70 chilometri dalla conclusione, quando il ventitreenne olandese Ide Schelling ha staccato tutti e se n’é andato, mentre si suoi ex compagni di fuga si sono rialzati e sono stati ripresi velocemente dal gruppo.
LA CADUTA. A 43 chilometri dalla conclusione accade l’incredibile: una signora a bordo strada espone il suo cartello senza guardare il gruppo che arriva, Tony Martin centra il cartello, cade e dietro di lui si crea un terribile effetto domino con tre quarti del gruppo che finisce per terra. Minuti di panico e concitazione, poi per fortuna ripartono tutti ad eccezione del tedesco Jasha Sutterlin della DSM, primo ritirato della corsa. Certo molti dei pretendenti al successo – Colbrelli, Van Aert, Sagan tanto per fare dei nomi – hanno speso molte energie per rientrare in gruppo. Per capire la tensione del momento, la Jumbo Visma su twitter ha ringraziato il gruppo per aver rallentato dopo la caduta.
IL FINALE. Ripreso Schelling, l’andatura è andata in crescendo sulle strette strade bretoni in vista della Côte de la Fosse du Loup, con una vera e propria volata impostata dalle squadre dei migliori.Un’altra bruttissima caduta a 8 chilometri dalla conclusione, nella quale sono rimasti coinvolti almeno 50 corridori. Tra loro Froome, Lopez, che ha tagliato il traguardo con 1’54” di ritardo, e Porte, giunto a ltre due minuti.
In testa al gruppo intanto Ballerini prima, Asgreen e Cattaneo poi hanno messo in fila il grupppo a tutta velocità per lanciare il loro capitano Alaphilippe che ha subito fatto il vuoto ed è andato a cogliere una splendida vittoria davanti a Matthews e Roglic che ha conquistato 4 secondi di vantaggio sui rivali. Migliori italiano di giornata Vincenzo Nibali, giunto diciottesimo, nel gruppo dei migliori.
Domani è in programma la Perros-Guirec > Mûr-de-Bretagne Guerlédan di 183.5 km, con sei Gpm e ancora un arrivo in salita: 2 km al 6,9% con punte del 10,1%. Il Mur de Bretagne verrà scalato due volte, la prima a 15 km dalla conclusione.
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