Egregio Direttore,
leggo con stupore quanto pubblicato circa la realizzazione del Nuovo Ospedale Unico che dovrà essere realizzato in quel di Beata Giuliana. Quello che mi lascia perplesso è che Tutti e dico proprio Tutti i politici si stiano riempiendo la “bocca” di parole per questa realizzazione senza guardare in faccia quello che realmente sta accadendo.
Mancanza di automezzi per interventi rapidi poiché gli attuali sono impegnati per il trasporto di persone anziane nell’effettuazione di terapie, tanto che per intervenire con urgenza su Busto per un ricovero presso l’unità di P.S. dell’Ospedale di Circolo si è ricorsi all’utilizzo di un autolettiga proveniente da Gallarate perché su Busto stessa non c’era disponibilità… Nel pomeriggio, casualmente mi trovavo al P.S. e ad essere onesti, mi sono messo le mani nei capelli nel vedere che il personale preposto al Triage, anziché intervenire per assistere chi era all’ingresso per supporto, si stava occupando di altro, ovvero di effettuare quelle operazioni che generalmente dovrebbe effettuare il personale di supporto (infermieri) all’interno dell’area di P.S.
Siamo arrivati al punto che in alcuni reparti per carenza di personale e non certo per carenza di posti letto vengono spostati pazienti residenti a Busto Arsizio in altri presidi quali Somma Lombardo, Saronno, non mi pare troppo normale… questa è totale mancanza di programmazione da parte di chi certe questioni dovrebbe saperle “gestire” Human Resources? Se poi aggiungiamo che capita anche con pazienti anziani la questione assomma altri problemi, anche di tipo logistico, quando i familiari sono anch’essi anziani e si devono spostare per assisterli.
Nell’area di attesa del P.S. è presente un video che nemmeno indica in tempo reale la situazione presente al P.S. (Vedere quello presente presso l’unità di P.S. di Legnano). Credo che non ci voglia un genio per capire che per una città di quasi 85.000 abitanti e di un comprensorio che supera abbondantemente i 300.000 abitanti questo Pronto Soccorso sia TOTALMENTE inadeguato, e lo dico da Responsabile Tecnico che ha preso parte alle commissioni di aggiudicazione di diversi Centri di P.S in tutta Italia. Ieri sera, alle ore 18,00 il personale addetto al Triage era stremato, ed in queste condizioni, è molto facile sbagliare, soprattutto se si fanno prelievi, la stessa cosa credo fosse identica anche per il personale medico di diagnostica e intervento.
Provate ad immaginare se dovesse succedere, e che Dio non lo voglia, un incidente al Terminal 1 o 2 di Malpensa, ma qualcuno di questi politici benpensanti ha mai veramente pensato a cosa potrebbe succedere? Ma qualcuno si è mai chiesto se esista un Piano Tecnico Esecutivo di intervento in caso di emergenza? Sono mai stati eseguiti dei test di verifica o quantomeno una esercitazione per stabilire tempi e modalità esecutive di intervento. Dove portare i pazienti più gravi, in che modo con quali modalità….con quale protocollo esecutivo…
Credo che prima di avere ulteriori problemi sarebbe bene che si smettesse di continuare a “blaterare” difendere il proprio “orticello” e cominciare a pensare di risolvere i problemi più urgenti che affliggono ormai da troppo tempo il Pronto Soccorso dell’Unità Ospedaliera di Busto Arsizio.
Anche se si dovesse pensare di cominciare a realizzare il nuovo Ospedale Unico domani mattina, diciamo le cose come stanno, lo stesso vedrebbe la luce non prima di almeno 7-10 anni o forse più, nel frattempo cosa facciamo, continuiamo ad arrancare, litigare a chi ha l’orticello più verde e pulito, per non dire di peggio, lasciando che a rimetterci sia la collettività. Diciamole tutte, chiediamo al personale tecnico infermieristico ed ai medici di fare sacrifici che puntualmente però non vengono riconosciuti, non lamentiamoci se poi spesso molti di loro girano la faccia dall’altra parte o non si impegnano adeguatamente, questo è il risultato a cui si assiste quando ai ringraziamenti a parole non segue un ringraziamento tangibile e qui sarebbe bene che chi “blatera” cominciasse a fare il proprio lavoro, politico e non solo.
Lettera firmata
Busto Arsizio