Fanghi contaminati ai Prati della Folla: a Turbigo 600mila euro per la bonifica

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TURBIGO – La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha stanziato 710.043 euro per le amministrazioni di Rozzano e Turbigo, Città metropolitana di Milano, per il proseguimento e il completamento di opere sui loro territori. Il finanziamento riguarda contributi in capitale per l’attuazione di programmi per la bonifica dei siti contaminati, mediante il Fondo regionale per gli interventi di bonifica ambientale.

Recupero ambientale località Prati della Folla

A Rozzano si tratta del proseguimento degli interventi di messa in sicurezza d’emergenza delle acque sotterranee nell’area della Società Italchimici spa in via Brenta 18/b. A Turbigo consiste nel completamento del recupero ambientale del terreno in località Prati della Folla. Entrambi gli interventi vengono realizzati dalle amministrazioni comunali in sostituzione dei soggetti obbligati/interessati.

Primo programma interventi

«Si tratta – spiega Raffaele Cattaneo – di un primo programma economico-finanziario 2021 degli interventi in programma sui siti contaminati presenti sul territorio regionale. I nostri obiettivi come sempre sono legati allo sviluppo sostenibile, alla tutela del territorio e dell’ambiente, ma anche alla promozione e alla gestione della bonifica di siti inquinati, con l’istituzione di un fondo permanente. Infine, anche di un aggiornamento della pianificazione in materia bonifica dei siti contaminati inserita nella pianificazione dei di rifiuti e sua attuazione».

In applicazione, ricorda l’assessore all’Ambiente e Clima, dei criteri di priorità indicati nel Programma regionale di bonifica dei siti contaminati (Prb) approvati con la delibera del Consiglio del giugno 2014 che comprende i documenti della Valutazione ambientale strategica

A Turbigo 600mila euro

La sovvenzione di 600mila euro richiesta dal Comune di Turbigo riguarda il completamento del progetto originario che consisteva nell’asportazione del fango e del terreno contaminato presenti in località Prati della Folla e nel ripristino del piano campagna, mediante la stesura di terreno di coltivo. Un sito inserito tra le priorità d’intervento definite dalla Pianificazione 2014-2020 in materia di bonifiche.

L’intervento precedente

Regione Lombardia negli anni ’90 aveva già assistito finanziariamente il Comune di Turbigo per l’intervento di risanamento del terreno. In quanto interessato dal deposito dei fanghi contaminati provenienti dal vicino impianto consortile di depurazione delle acque reflue industriali. Ma l’intervento di asportazione dei fanghi e di ripristino del piano campagna, con nuovo terreno vegetale, non era stato completato. A causa dell’incremento dei costi di smaltimento dei fanghi avvenuto nel corso dei lavori, in relazione al maggiore tasso di inquinanti dei fanghi e alla controversia con l’impresa incaricata dell’esecuzione, che ha portato alla risoluzione transattiva dell’appalto.

Fango residuale e impegno risorse

All’atto della conclusione dei lavori il fango residuale è stato raccolto in cinque cumuli stimati in circa 1.500 metri cubi, cui si aggiunge il terreno contaminato dal fango sottostante e altre emergenze limitate ancora presenti all’esterno dei cumuli. I provvedimenti d’ impegno e l’erogazione dei fondi impegnati verranno effettuati, a seguire, con atto dirigenziale secondo i disposti di legge.

Un grande risultato per l’amministrazione

Un grande risultato per l’Assessore all’Ambiente Fabrizio Allevi: «Con un progetto del 2015 il Comune ha definito puntualmente i lavori da eseguire per risolvere questo problema ambientale, chiedendo a Regione di finanziare le spese necessarie che ammontano a 600 mila euro, una cifra importante che però risulta fondamentale per la tutela del nostro territorio e del nostro ambiente. Mi sono impegnato in prima persona su questo problema insieme al Sindaco: abbiamo fatto anche vari incontri con gli enti competenti e con la Regione. Ora vedere arrivare questo contributo ci dà molta soddisfazione».

Il Sindaco Christian Garavaglia ricorda che «Proprio a inizio luglio mi sono messo in contatto con Regione Lombardia sollecitando affinché si reperissero i soldi necessari per risolvere questo problema: la notizia di oggi che conferma 600 mila euro di sovvenzione ci permette di vedere la fine di un lavoro molto complesso e intricato su cui ci siamo impegnati da ormai alcuni anni. Siamo soddisfatti, si tratta di una importante battaglia ambientale per la difesa di Turbigo. Ringrazio l’Assessore Fabrizio Allevi per l’impegno e il lavoro che ha svolto per arrivare a risolvere questa problematica. Ringrazio Regione Lombardia che si è dimostrata attenta e sensibile finanziando i lavori per il nostro ambiente».

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