BUSTO ARSIZIO – I volti segnati dalla fatica, ma anche i segni lasciati da occhiali, visiere e mascherine indossate a lungo. I sorrisi. E i cuori disegnati con i pollici e gli indici delle mani, per dire che il muscolo che pompa sangue ed energie continua a spingere e a dare forza. Ma anche amore per un lavoro impegnativo da sempre e ancor di più nelle ultime settimane. E ancora: i nomi scritti sulle tute di protezione, poiché così bardati a volte quasi nemmeno ci si riconosce. E gli auguri di Pasqua sulla schiena per farli a tutti, ma anche per regalarsi una pausa lunga giusto il tempo di scattare una foto. Perché, anche nell’emergenza, nella sofferenza, nei momenti in cui quasi non c’è tempo per respirare, un sorriso aiuta. Chi lo fa e chi lo riceve.
Questa clip, realizzata da Sabrina Brazzorotto, raccoglie immagini di vita dalla prima linea del coronavirus e racconta i volti di chi lavora in un reparto Covid dell’ospedale di Busto Arsizio. Ma vuole anche essere un omaggio a tutti i medici, infermieri, assistenti, personale addetto alle pulizie che da un giorno all’altro si sono ritrovato nell’occhio del ciclone del coronavirus.