Che beffa per un grande Varese battuto nel recupero a Castellanza

CASTELLANZESE-VARESE 3-2

Marcatori: Chessa al 46′; nel st Capelli (V) al 2′, Minaj (V) al 25′, Corti (C) al 33′, Mecca (C) al 52′ su rigore.

CASTELLANZESE (3-5-2): Indelicato; Negri (Zazzi dal 30′ st), Alushaj, Concina (Giugno dal 43′ st); Perego Alessandro, Mecca, Perego Giorgio, Chessa (Marcone dal 39′ st), Ghilardi; Bigotto (Fusi dal 19′ st), Colombo (Corti dal 19′ st). A disposizione: Cirenei, Molinari, Manfré, Sestito. All. Mazzoleni.
VARESE (4-2-3-1): Lassi; Negri (Polo dal 1′ st), Mapelli, Parpinel, Petito (Nicastri dal 38′ st); Gazo, Guitto (Romeo dal 38′ st); Otelè, Capelli (Beak dal 48′ st), Minaj; Balla (Lillo dal 38′ st). A disposizione: Cotardo, Guitto, Snidarcig, Aprile, Ritondale. All. Ezio Rossi.

CASTELLANZA Che beffa per il Varese sconfitto in pieno recupero dopo aver giocato una grande partita. La squadra di mister Rossi era chiamata a una risposta d’orgoglio dopo le ultime insufficienti prestazioni e soprattutto dopo i conseguenti risultati. La risposta è arrivata, anche se purtroppo a metà. A Castellanza i tifosi biancorossi hanno visto la squadra che vorrebbero vedere sempre. Cuore, grinta e buona organizzazione. I troppi e continui errori difensivi però condannano ancora il Varese a un’altra sconfitta.
Il primo tempo contro la Castellanzese è stato la fotografia della stagione biancorossa fino a questo momento. Buona organizzazione di squadra che crea però pochissimi pericoli alla porta di Indelicato. Da segnalare solo un tiro di Capelli dopo un paio di minuti, facilmente parato dal portiere di casa, e un tiro a giro di Minaj al 40’ alto di poco. Il Varese concede pochissimo, ma al 44’ ecco la beffa, il gol della Castellanzese. Tiro di Colombo che viene deviato e alzato verso il secondo palo dove Chessa è tutto solo e al volo batte Lassi. Prima frazione che si chiude così sull’ 1-0.

Il Varese la ribalta

Nell’intervallo però mister Rossi ribalta la squadra. Fuori l’acciaccato Negri, dentro Polo, ma soprattutto è la testa del Varese a cambiare completamente. Gli ospiti ripartono con una furia e un’intensità che raramente abbiamo visto in stagione, e la differenza si nota subito. Passa solamente un minuto e arriva il pareggio del Varese. Ottimo cross di Otelè per Capelli che trova la deviazione vincente alle spalle di Indelicato. Ed è 1-1.
Ora il Varese ci crede e dopo un altro minuto ecco un’altra enorme occasione. Uno scatenato Otelè controlla in corsa e spara un missile che spacca il palo.
Al 62’ ancora pericolosi i biancorossi con Minaj, uno dei migliori in campo, che stacca tutto solo in area, ma spedisce alto un bel cross di Mapelli.
Il sorpasso arriva proprio con Minaj 6 minuti più tardi. Meraviglioso calcio di punizione di Balla che pennella un destro a giro sulla traversa, sulla ribattuta è perfetta la frustata di testa di Elios Minaj. E il Varese passa in vantaggio.
Al 77’ è ancora occasione Varese. Apertura su Minaj a sinistra che corre, converge e prova a piazzare a giro sul secondo palo: Indelicato ci arriva con la mano di richiamo.
Castellanzese in grande difficoltà che tuttavia riesce a trovare il pareggio su palla inattiva. Al 78’ punizione da 30 metri, palla in mezzo all’area, Lassi esce a farfalle e Corti di testa spinge in rete il 2-2.

Che beffa nel finale

Gli ultimi minuti diventano quindi di sofferenza pura. Il pareggio inaspettato, vista l’inerzia del match, ha spaventato il Varese e i padroni di casa ne approfittano per il clamoroso 3-2 che arriva nel modo più doloroso possibile. Al 97’ Otelè stende Fusi in area e dal dischetto Mecca spiazza Lassi. L’arbitro fischia qui la fine e il Varese riesce incredibilmente a perdere una partita dominata per larghi tratti.

Le parole del mister

Dopo la sconfitta arrivata al sesto minuto di recupero in casa della Castellanzese l’allenatore del Città di Varese Ezio Rossi è comprensibilmente amareggiato: «Non ho parole, solo chi ha visto la partita può giudicarla. Abbiamo perso la partita non per colpa nostra. Siamo ultimi e non siamo i più bravi, ma nelle situazioni arbitrali non siamo fortunati».
Il penalty accordato al novantacinquesimo alla Castellanzese è stato l’episodio che ha deciso la gara: «Il rigore per me resta molto dubbio. Diciamo che anche sul gol del 2-2 c’è qualcosa che non mi torna: l’arbitro ha fatto allontanare Otelè perché doveva fischiare lui, invece loro hanno battuto e ci hanno colto di sorpresa perché non siamo riusciti a scappare».
Momento difficile dal quale se ne uscirà tutti uniti e continuando con lo spirito delle ultime partite: «Ho visto i ragazzi piangere nello spogliatoio e questo dimostra che ci tengono: sono un gruppo sano e con dei valori. Ne usciremo, basta che il dio del calcio cominci a guardare anche verso di noi però».

 

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