Varese-Gozzano 1-1
Marcatori: 12′ pt Pastore (V), 2′ st Sangiorgio
Varese (3-4-1-2) Priori; Mapelli, Monticone, Parpinel; Tosi (A. Baggio 40′ st), D’Orazio, Cantatore (Premoli 13′ st), Foschiani (Minaj 13′ st); Pastore (Disabato 30′ st); Di Renzo (Mamah 35′ st), Piraccini. All: Rossi. A disp: Pedretti, Battistella, Bertuzzi, Baggio L. All. Ezio Rossi.
Gozzano (4-2-3-1): Vagge; Bane, Montesano, Ciappellano, Nicastri; Castelletto, Gemelli (Rao 21′ st); Sangiorgio (Scottu 38′ st), Pennati, Coccolo (Faye 34′ st); Cozzari (Di Maira 34′ st). A disposizione: Ujkaj, Peradotto, Italiano, Pici, Paoluzzi. All. Schettino
Arbitro: Luca Tagliente di Brindisi (Amoroso di Piacenza e Scafuri di Reggio Emilia)
VARESE Non è bastato un grandissimo inizio di gara per conquistare i tre punti contro il Gozzano. Inizio folgorante, diverse occasioni fallite e un pareggio che non riscatta la sconfitta di Novara. Un punto buono per la classifica contro un avversario tosto, ma con più cinismo la vittoria sarebbe stata alla portata: un traguardo possibile certamente. Le cose peraltro si erano anche messe bene. Varese, infatti, con l’acceleratore premuto tra il 10 e il 15′ del primo tempo. Cinque minuti in cui ha messo a ferro e fuoco la difesa del Gozzano, producendo occasioni a raffica. Addirittura 3 palle gol clamorose compreso il gol del vantaggio. All’ 11′ D’Orazio a due passi dalla rete fallisce clamorosamente. Al 12′ non sbaglia invece Pastore che sottomisura insacca facendo dimenticare l’errore del compagno. Al 14′ altra nitida palla gol per i biancorossi con Di Renzo che non concretizza il grande suggerimento di Pastore, il più ispirato tra gli uomini di casa. Varese scoppiettante, dilagante che ha solo un grande demerito: non aver chiuso il match già nel primo quarto d’ora concretizzando le tante occasioni da rete. Neanche il tempo di rientrare in campo per la seconda frazione e il Gozzano pareggia al 2′ con Sangiorgio che da due passi insacca. Difesa biancorossa a spasso, con la testa ancora negli spogliatoi. Il Varese perde il filo del gioco di un match che scade dal punto di vista della qualità complessiva. Con i cambi Ezio Rossi prova a cambiare l’inerzia di una gara bloccata contro un avversario ostico e quadrato. Cambi offensivi per trovare il gol del sorpasso. Ma la manovra non è fluida e il gioco poco ordinato. Il Varese si spegne e il pareggio è il risultato più giusto, ma che peccato.