Varese, Gulliver Virtual Race fa centro: il percorso salute diventa realtà

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VARESE – Si è conclusa con una diretta streaming la seconda edizione della Gulliver Virtual Race, la manifestazione sportiva e solidale organizzata dal Centro Gulliver e dalla EcoRun Varese, che è riuscita a coinvolgere 186 persone da tutta Italia nel weekend del 26 e 27 giugno.

Sport, terapia e prevenzione

«Sono molto contento di questo evento – dice Emilio Curtò, presidente del Centro Gulliver. E’ stato un successo, mi sono sentito protagonista in prima persona. Una race che è stata virtuale solamente nella presenza, ma molto reale nell’impegno e nella partecipazione di tutti coloro che ci hanno messo energia e passione. D’altra parte per noi lo sport da sempre è uno strumento molto importante, sia durante il percorso terapeutico di cura, sia come prevenzione. Lo sport è in grado di trasmettere valori essenziali per la vita, è un ottimo mezzo per educare le giovani generazioni alla legalità e al rispetto degli altri»

Obiettivo raggiunto

L’obiettivo che si erano posti al Gulliver era quello di riuscire, insieme, a tagliare il traguardo dei 1.524 km percorsi complessivamente che separano idealmente Varese dal Centro di Accoglienza Padre Nostro di Palermo, fondato dal Beato Padre Pino Puglisi, già partner di Gulliver in diversi progetti socio-educativi a favore dei giovanissimi. «Ce l’abbiamo fatta – raccontano con tanto entusiasmo dal Centro Gulliver – Grazie a questo obiettivo raggiunto, la Comerio Ercole Spa, nota azienda di Busto Arsizio e main partner dell’iniziativa, sosterrà, con una donazione speciale, la realizzazione di un percorso salute negli spazi esterni della nostra sede in via Albani a Varese di cui potranno usufruire i nostri ospiti e le famiglie del quartiere per praticare una sana attività fisica all’aperto».

La rinascita dopo la pandemia

Un’iniziativa che è piaciuta molto anche al Comune di Varese, che ha patrocinato l’evento «Sono davvero orgoglioso di essere Assessore allo sport di una città che ha il Gulliver come realtà – sottolinea Dino De Simone, assessore all’ ambiente, al benessere e allo sport del Comune di Varese – Dopo questi mesi difficili, ripartire con un evento sportivo e solidale per me è il massimo emblema della rinascita. Mi piacerebbe che questa manifestazione diventasse, con il sostegno comunale, una vera e propria gara podistica benefica a favore del Centro Gulliver. Potremmo pensare ad un percorso ad hoc che passi dai luoghi di Gulliver».

I numeri

Entriamo nel dettaglio per raccontare i numeri di tanta generosità. 186 partecipanti per 1.748,237 Km percorsi da tutta Italia, per un totale di 1.793 euro raccolti attraverso Rete del Dono, nota piattaforma di crowdfunding e partner tecnico dell’iniziativa. Chi in bicicletta a Favignana, chi correndo sull’Etna, chi all’Idroscalo, sul Lago d’Idro o sul lago di Garda, chi praticando nordic walking in Val Formazza, chi facendo trekking nei boschi della Val D’Intelvi. Per citarne solo alcuni. C’è stato poi chi ha contribuito con un’ora di allenamento di Pilates sul Reformer, chi sul tapis roulant e chi con una frizzante staffetta di pattinaggio sul ghiaccio.

Tante le persone provenienti dal terzo settore o da associazioni sportive che hanno partecipato in gruppo. Tra le realtà del sociale ricordiamo il Centro di Accoglienza Padre Nostro di Palermo, Aido, Fondazione Aiutiamoli onlus, Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Nell’ambito sportivo il gruppo Girovagus, Ice Emotion Academy di Oggiona Santo Stefano – Cavaria, Seprio Running di Locate Varesino, Comerio Active Team di Busto A., Landa Pilates Studio, di Venegono Superiore. I gruppi più numerosi? Quelli del Centro di Accoglienza Padre Nostro per il sociale (con 12 iscritti) e il team del Seprio Running per le associazioni sportive (con 14 iscritti).

Senza contare chi “ha giocato in casa”. Tra i 186 sportivi, infatti, anche una nutrita rappresentanza di dipendenti e collaboratori del Centro Gulliver: se ne contano 20 che hanno attaccato il pettorale e hanno corso, camminato o pedalato per una realtà a loro cara, anche al di fuori dell’orario di lavoro

E poi, “special guest”, due squadre di ospiti delle Comunità Terapeutiche di via Albani e di Bregazzana che, con i loro educatori, hanno partecipato alla 24ore in staffetta. 21 maglie azzurre che hanno aperto e chiuso la kermesse.

La 24ore in staffetta

Non poteva mancare, anche quest’anno la 24ore in staffetta, organizzata dal team della EcoRun Varese a sostegno della Gulliver Virtual Race, dalle ore 12.00 di sabato alle ore 12.00 di domenica. Proprio davanti alla Pasticceria Pirola è avvenuto il passaggio di testimone tra i runner ed è stato allestito un punto ristoro. 5 km di un percorso ad anello che si è snodato per le vie di Varese, toccando, oltre alla nota Pasticceria, anche molte vie del Centro Storico e la tradizionale sede del Gulliver di Varese, sita in via Albani. Una quarantina i runner di EcoRun Varese e di Campus Varese Runners che hanno corso in coppia, divisi in turni da un’ora ciascuno. Molto emozionanti i turni in notturna. «Il momento più bello per noi –  ricorda Giuseppe Micalizzi, presidente di EcoRun Varese – è stato correre insieme a ospiti e Operatori del Centro Gulliver».

Il prossimo appuntamento

La partnership con EcoRun Varese non finisce qui. A settembre, nel weekend del 25 e 26, si terrà la seconda edizione di EcoRun Varese, “Festa dell’ecologia e dello sport”, organizzata dal team di EcoRun Varese e da Campus Varese Runners. Un weekend dedicato all’ambiente, allo sport, alla cultura e alla solidarietà. Centro Gulliver sarà charity partner, insieme a ASBI – Parco Gioia. Sarà possibile iscriversi alla Corsa competitiva di 10 km, oppure alle corse non competitive da 5 o 10 km. Per le iscrizioni EcoRun Varese si appoggerà alla piattaforma AppNRun.

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