VARESE – L’offerta dei servizi dell’Ospedale Del Ponte si completa con la nuova TIP, la Terapia Intensiva Pediatrica. Il reparto si trova nel Padiglione Michelangelo e sarà operativo dal prossimo 12 luglio. Stamattina, sabato 3 luglio, il taglio del nastro con le autorità, tra cui il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Lo spazio accoglierà non solo bambini ma anche donne.
Una struttura attesa da anni
L’inaugurazione è stata preceduta da un video realizzato dall’Asst Sette Laghi. «Il territorio aspettava da anni la Terapia Intensiva Pediatrica – ha osservato il direttore generale dell’Asst Gianni Bonelli – questo reparto consente di gestire tutte le situazioni critiche dei pazienti che fino ad oggi dovevano essere trasferiti e ora potranno essere curati in loco». La TIP accoglierà i bambini che necessitano di terapie rianimatorie o monitoraggi intensivi, ma non solo. Sarà anche una Terapia Intensiva Ostetrico–Ginecologica, comprensiva di alcune postazioni dedicate alle donne in cura nella Ginecologia e Ostetricia e necessitanti di cure o monitoraggi intensivi.
Tecnologie innovative
Il nuovo reparto dispone di 6 posti letto attrezzati con le tecnologie più innovative del settore, due dei quali collocati all’interno di box dedicati. Uno è per le donne e uno invece per i casi che necessitano di isolamento. L’attivazione della TIP permetterà uno sviluppo e un ampliamento dell’attività pediatrica offerta a Varese, a partire dalla chirurgia pediatrica. «Ne beneficeranno tutte le attività cliniche, che potranno fornire maggiori possibilità di cura – ha osservato Massimo Agosti, direttore del Dipartimento della Donna e del Bambino – curare al Del Ponte questi pazienti permetterà di incrementare ulteriormente il know how di medici, infermieri, ostetriche e tecnici». Il direttore dell’Ostetricia e Ginecologia Fabio Ghezzi ha parlato di un grande valore aggiunto portato dalla TIP e del livello dell’offerta sanitaria del Del Ponte. «Qui ci sono persone fantastiche che credono in quello che fanno, e dal punto di vista tecnologico non siamo secondi a nessuno».
L’arte che cura
«Sono molto emozionato perché è arrivato il momento di accogliere i pazienti e ora dobbiamo dimostrare che siamo all’altezza. Per questo ringrazio i miei collaboratori», ha osservato invece Andrea Ambrosoli, direttore della TIP. Le pareti e gli arredi della Terapia Intensiva Pediatrica sono stati decorati nell’ambito del progetto “L’arte che cura”, promosso e finanziato dalla Fondazione Il Ponte del Sorriso. Il lavoro artistico è stato eseguito da due artisti professionisti, Elena Colombo e Tiziano Colombo. «I bambini quando entrano in questo ambiente si sentono a loro agio e protetti – ha detto la presidente della fondazione Emanuela Crivellaro – abbiamo pensato di portare la natura nel reparto. Questa è sicuramente una Terapia Intensiva rara». Mascotte del reparto è l’anatroccolo TIP.
Le voci delle istituzioni
Attilio Fontana, presidente Regione Lombardia: «Nel 2007 facemmo gli Stati generali della città e Varese rispose che voleva che il Del Ponte andasse avanti. È iniziato così questo percorso di rilancio. Sono contento di essere oggi a questa bella Inaugurazione. Grazie al capitale umano della nostra Regione che ha dimostrato di essere eccellente».
Emanuele Monti, presidente Commissione regionale Sanità: «Sono emozionato ad essere qui. Il mio impegno per l’Ospedale Del Ponte è conosciuto, quasi 15 anni fa siamo partiti col progetto. Sono oltre 15 milioni di euro gli investimenti in Lombardia fatti in questi anni, di cui l’ultimo è il terzo lotto».
Davide Galimberti, sindaco di Varese: «Il Comune contribuirà per rendere il Del Ponte più facilmente raggiungibile. Ci sarà un collegamento diretto ospedale-stazione e tra qualche settimana aprirà il parcheggio qui vicino».
Prossima tappa: il terzo lotto
Il dg dell’Asst Sette Laghi Gianni Bonelli ha quindi dato uno sguardo al futuro, fornendo un aggiornamento sul terzo lotto dell’Ospedale Del Ponte finanziato negli scorsi mesi. «I progettisti sono al lavoro ed entro l’anno sarà pronto il progetto definitivo. All’inizio del prossimo anno ci sarà il progetto esecutivo e poi la gara. Per la fine del 2022 o l’inizio del 2023 inizieranno i lavori. Avremo spazi più moderni e un ingresso più ampio dotato di servizi. Diventerà l’ospedale che tutti immaginiamo».
