Varese, l’esordio di Bianchi galvanizza il centrodestra. Giorgetti: «Un mediatore»

Varese bianchi candidato sindaco

VARESE – «Che promiscuità», dice a un certo punto il responsabile degli enti locali di Forza Italia Piero Galparoli. Con una battuta è però riuscito a cogliere la vera essenza dell’esordio pubblico di Matteo Bianchi da candidato sindaco di Varese, avvenuto oggi 3 luglio in piazza Monte Grappa. Perché dopo settimane ad altissima tensione e di disorientamento, il nome dell’onorevole leghista non soltanto è riuscito a tenere unito e compatto il centrodestra, ma a giudicare dall’evento di piazza di questa mattina anche a infondere nella coalizione quel giusto entusiasmo che sarà indispensabile per provare a spodestare il centrosinistra di Davide Galimberti. I gazebo di Lega e Fratelli d’Italia uno accanto all’altro, la delegazione forzista accolta sotto le bandiere dell’Alberto da Giussano, i brindisi tutti assieme: dal clima che si respirava a tratti sembrava quasi fossero le prove generali del partito unico invocato da Silvio Berlusconi.

Uomo di mediazione

Non a caso il ministro Giancarlo Giorgetti, arrivato a Varese pochi minuti prima di mezzogiorno, ha voluto sottolineare proprio la capacità di Bianchi di unire. «Ha un compito prestigioso e motivante per tutto quello che rappresenta Varese per la Lega. Matteo Bianchi è bravo ma soprattuto è uomo di mediazione. Una garanzia che saprà fare bene l’amministratore». Giorgetti concede anche una battuta sulla candidatura del calciatore del Varese Giulio Ebagua nella lista civica di Galimberti: «Di punta segnava dei gran gol, ma la politica è una cosa molto più complicata».

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Il primo manifesto

Per mano di Mariella Meucci Fratelli d’Italia ha donato a Bianchi il suo primo manifesto da candidato sindaco. E’ stata soltanto una delle tante istantanee di una mattinata a cui nessuno è voluto mancare. Da Busto è arrivata l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, da Tradate Stefano Candiani, da Luino Andrea Pellicini, da Saronno Alessandro Fagioli, da Gallarate Giorgio Caielli, e poi ancora Marco Colombo da Sesto, Leonardo Tarantino da Samarate e sul finire di corsa il presidente della Regione Attilio Fontana con Emanuele Monti reduci dalla inaugurazione della Terapia intensiva pediatrica all’ospedale Del Ponte. Da oggi parte ufficialmente la corsa di Matteo Bianchi alla conquista di Palazzo Estense.

M24 TV – Bianchi (Lega): «Cento giorni per vincere a Varese» 

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