VARESE – «Un progetto urbanistico sociale che amplierà il centro cittadino, farà da cerniera con la periferia e darà a Varese una struttura all’avanguardia, la prima ideata e progettata per scopi sociali. Quello che sta sorgendo in fondo a piazzale Kennedy, nell’ambito del progetto stazioni è molto di più di un semplice centro diurno per anziani». Il grande cantiere che ridisegnerà il comparto delle stazioni, e che al momento è ben visibile proprio in fondo al piazzale del mercato, si muove. E mentre macchinari e maestranze lavorano, l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari spiega ed entra nel dettaglio di quella che sarà la struttura qualificante dell’intero intervento: ovvero la palazzina che ospiterà il centro diurno per gli anziani.
A Varese non c’è mai stato
«Varese non ha mai avuto una struttura costruita ad hoc per un fine sociale mirato – continua Molinari – negli anni si è sempre puntato sul recupero e il riadattamento di strutture esistenti e costruiti per altri utilizzi. E questo ha sempre comportato riadattamenti e una serie di limiti. Con il nuovo centro diurno, invece, avremo una struttura all’avanguardia, che già in fase di progettazione prevede spazi adeguati alle attività che verranno ospitate».
Funzione sociale e urbanistica
Molinari poi sottolinea come la struttura sorge in una posizione logistica strategica: «A due passi abbiamo il centro città». E aggiunge: «Qui verranno ospitate molte attività e sarà molto di più di un centro diurno. Oltre agli aspetti più legati alla socialità, ci saranno laboratori creativi, la possibilità di fare corsi, ma anche una serie di servizi medici e legati alla riabilitazione. Sarà un centro facilmente accessibile, che davvero colmerà, non solo a livello urbanistico, la frattura tra centro e periferia».
Infine l’assessore conclude: «Avremmo potuto intervenire per riqualificare la struttura di via Maspero. Ma ancora una volta Varese avrebbe perso una grande occasione. Invece in questo modo daremo alla città una realtà di altissimo livello, oltre che un segnale fondamentale sotto il profilo della riqualificazione urbana. Non dimentichiamoci, infatti, che l’intervento delle stazioni rientra in un ben più ampio progetto di riqualificazione previsto dal materplan».
