La Lega: “E’ sciacallaggio politico: una balla le intese con gli uomini di Caianiello”

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Mirko Reto

VARESE – Come Totò quando rifilò la Fontana di Trevi al turista americano. Immagine un tantino forzata per sdrammatizzare la smentita di Bobo Maroni e della Lega alla notizia che gli ex berlusconiani di Varese, area di Agorà, avrebbero stretto un patto per ottenere posti nella lista civica dell’ex governatore lombardo, in corsa per la poltrona più importante di Palazzo Estense.

“Non è vero niente” scandisce al telefono Mirko Reto, sindaco di Casciago e delegato dalla segreteria provinciale leghista a trattare le alleanze a Varese in vista delle elezioni amministrative. Notizia pubblicata oggi, mercoledì 3 febbraio, dalla Prealpina e, per la sua clamorosa rilevanza politica, ripresa da Malpensa24. Secondo Reto, buggerati il giornale locale e tutti coloro che hanno dato credito alla balla di Roberto Puricelli e Ciro Calemme, esponenti della componente di Nino Caianiello nei lunghi anni in cui, egli e il suo gruppo, spadroneggiavano in Forza Italia, prima che il mullah finisse nel tritacarne giudiziario assieme a una serie di personaggi a lui vicini, molti dei quali chiamati a rispondere di corruzione. Ebbene, Puricelli e Calemme, dopo la raffica di arresti, abbandonarono il partito indignati per la vera o presunta indifferenza generale nei confronti di Caianiello e soci. Destinazione: componente civica.

Fino ad oggi, quando affermano di aver sottoscritto un patto con Maroni e la Lega per occupare alcuni posti nella competizione elettorale, sotto l’ala dell’ex ministro di Lozza. Possibile? Ci siamo chiesti, reputando veritiere le informazioni e le dichiarazioni rilasciate dal duo al giornale di via Tamagno. Possibile che Maroni imbarchi gli uomini del mullah, principale indagato nell’inchiesta Mensa dei poveri?

Infatti, a stretto giro telefonico arriva la smentita. Riecco Reto: “Mai firmate intese con questi signori, l’unico accordo è all’interno del centrodestra varesino per cercare di riconquistare Palazzo Estense. La Lega vuole lavorare solo con persone serie e affidabili”. Punto. Cosa dire di più? Che forse, i civici ex di Forza Italia, hanno provato a forzare la mano per restare comunque sulla scena e, come sostiene Mirko Reto, “ingolositi dai sondaggi che danno il centrodestra varesino in ottime posizioni si sono lasciati prendere dall’entusiasmo”. Più chiari di così ci sono soltanto i commenti che escono  dall’interno della Lega varesina. Uno su tutti: “Sciacallaggio politico”. Di nuovo: possibile che si arrivi a tanto? O c’è qualcosa che ci sfugge in tutto questo? E se c’è, che cosa? Di Roberto Puricelli e Ciro Calemme si puo’ dire quello che si vuole, ma che siano nelle condizioni di cadere in simili sciocchezze da magliari della politica è spiazzante pensarlo.

Maroni imbarca nella sua lista civica a Varese gli uomini di Caianiello

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