VARESE – La questione palaghiaccio arriva in consiglio comunale. Non sarà all’ordine del giorno, poiché i tempi per inserire il punto nella cronologia dei lavori dell’assemblea sembra che non ci siano. Però se ne parlerà in apertura, prima che l’assise civica abbia ufficialmente inizio. Così è stato deciso durante la riunione dei capigruppo che si è riunita in streaming ieri, giovedì 10 settembre, in prima serata in vista del prossimo consiglio comunale, fissato per il 24 settembre alle 20.
Partita a scacchi
Assomiglia sempre più a una partita a scacchi la questione palaghiaccio. Delicata per il sindaco Davide Galimberti e la sua maggioranza, che hanno tra le mani una saponetta sulla quale si rischia di scivolare, ma anche per le opposizioni che premono sull’argomento, ma (per ora) non troppo, poiché la questione ha radici che affondano ai tempi dei governi cittadini di centrodestra.
Maneggiare con cura, quindi perché il problema non è cosa da poco e da settimane sta facendo ribollire le società che utilizzano la struttura.
La prima mossa l’ha fatto il sindaco, che l’altro giorno ha incontrato a Palazzo Estense Ginevra Lavinia Negrello, la giovane campionessa della società Varese Ghiaccio. E, seppur non ancora apertamente, ha scoperto qualche carta. Al termine dell’incontro, infatti, ha dato un’indicazione di massima della road map che la maggioranza seguirà per rimettere a posto il palazzetto, ma soprattutto per realizzare la pista provvisoria, necessaria per rendere meno pesante il mancato utilizzo dell’impianto da parte delle società che praticano sport sul ghiaccio.
La mossa del cavallo
La seconda mossa, quella del cavallo (di razza), l’ha fatta Roberto Maroni, consigliere della Lega, che ieri ha partecipato alla capigruppo. Ed è stato proprio l’esponente della Lega, raccontano, a mettere sul tavolo la proposta di portare l’argomento palaghiaccio al prossimo consiglio comunale. Non come punto inserito nell’ordine del giorno, ma come una specie di “fuori sacco”. Dettagli. La cosa che conta è che la maggioranza dovrà scoprire le carte. Con una relazione del sindaco e dell’assessore alla partita al termine della quale è stato dato l’ok anche per gli interventi dei consiglieri.
Insomma sull’argomento, che fino a ora è stato affrontato più che altro “in strada” (davanti al PalaAlbani qualche giorno fa e davanti a Palazzo Estense domani quando dovrebbe essere in programma una manifestazione di tifosi e genitori degli atleti), si aprirà il dibattito in una sede istituzionale. Dove le parole, inevitabilmente, avranno un peso specifico importante.