VARESE – Sosta selvaggia al Sacro Monte di Varese ancora una domenica di passione. Giornata nera quella di ieri, domenica 30 gennaio, complice anche il bel tempo, per il traffico al più celebre dei siti Unesco della provincia di Varese. Nel pomeriggio la situazione era tale lungo la strada che porta a piazzale Pogliaghi da costringere le normali navette delle linea C a fermarsi in piazzale Montanari senza poter raggiungere il capolinea. Strage di multe dopo la chiamata al comando di polizia locale cittadino per segnalare la situazione.
Snobbate le navette
Il Sacro Monte è stato preso d’assalto, così come il Campo dei Fiori, da turisti ed escursionisti. Snobbati i collegamenti di trasporto pubblico (la linea C di Autolinee Varesine offre un collegamento con corse ogni 30 minuti dal costo di un euro e 40 ciascuna in direzione Sacro Monte) la massa è arrivata in macchina sin dove poteva. Saturando rapidamente i (pochi) posti auto disponibili. La soluzione adottata è stata quella di sistemare le macchine a casaccio lungo la via restringendo ulteriormente la via. Al Campo dei Fiori stessa scena: alle 10.30 il posteggio ad altezza Osteria Irma era già più che stracolmo con macchine posteggiate in ogni angolo disponile lungo via Tre Cime.
Funicolare ferma
Alle 17 le normali navette della linea C non raggiungevano più piazzale Pogliaghi (dove sostava un piccolo pulmino di Autolinee Varesine meno ingombrante sulla carreggiata imballata) fermandosi in piazzale Montanari. A saturare ulteriormente il traffico ha contribuito la chiusura della funicolare le cui corse alleggeriscono di parecchio la pressione. L’impianto è però fermo dallo scorso mese di novembre da quando, cioè, lo storico caposervizio Augusto Dotti è andato in pensione. Caposervizio che per il momento non è ancora stato sostituito.