Varese, stupratori e pusher: via permesso di soggiorno e status di rifugiato

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VARESE – Il costante impegno della Polizia di Stato si esprime in tutti i settori ed in particolare in quello amministrativo. In questo contesto si svolge l’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Varese che contribuisce alla sicurezza della nostra provincia.

Asilante spacciatore perde lo status

Nelle ultime due settimane sono stati rifiutati i rilasci o rinnovi di 13 permessi di soggiorno. In particolare, è stato rifiutato il rinnovo del permesso di soggiorno per protezione sussidiaria richiesto da un cittadino nigeriano nato nel 1987, poiché la Commissione Nazionale per il diritto all’Asilo gli aveva revocato lo status a causa di una condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione e 18mila euro di multa per spaccio di sostanze stupefacenti.

Condanna per stupro

Inoltre, sono stati revocati 7 permessi di soggiorno di lungo periodo a cittadini albanesi e marocchini, attualmente agli arresti domiciliari o detenuti in carcere, di cui 4 per spaccio di stupefacenti e 2 per violenza sessuale con condanne a 6 e 7 anni di reclusione. Nello stesso periodo sono stati emessi 14 provvedimenti di espulsione nei confronti di persone rintracciate sul territorio, tra i quali uno straniero che aveva di recente terminato di scontare la pena di 8 anni e 6 mesi di reclusione.

Identificato irregolare gambiano

Infine, è stata organizzata ed espletata la procedura di identificazione di uno straniero irregolare privo di documenti detenuto in carcere a Busto Arsizio, grazie alla presenza di un Ufficiale di collegamento del Gambia, attività necessaria al fine di organizzare il rimpatrio presso il Paese di origine al momento della scarcerazione.

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