Vedano, il figlio salva la madre grazie al defibrillatore del Comune e ai vigili

VEDANO OLONA – Ancora una volta sono state la prontezza e la preparazione a fare a differenza. Quando lo scorso mercoledì 5 gennaio una donna del paese si è sentita male nella sua abitazione il figlio ha capito subito che l’arresto cardiaco sarebbe potuto essere letale. Eppure il giovane non ha perso nemmeno un attimo e ha chiamato subito il 112. I dottori hanno capito subito che solo un defibrillatore avrebbe salvato la donna e grazie al pronto intervento della Polizia locale il macchinario che si trovava in dotazione al Palazzo municipale è arrivato in pochi minuti e ha fatto il suo miracolo.

Non bisogna perdere un minuto

Sono stati l’assistente scelto Monica Pozzi e il sovrintendente Santo Michelangelo Canavesi che, dopo essere stati allertati dal centralino del 112, hanno salvato la vita alla signora di Vedano Olona in arresto cardiaco, intervenendo con il defibrillatore. «Il servizio 112 – racconta Canavesi – ci ha chiamato fornendoci l’indirizzo dove recarci e informandoci che sarebbe stato necessario l’uso del defibrillatore». Questo è stato di fondamentale importantanza, perchè ha permesso a personale di guadagnare tempo prezioso in attesa dei soccorsi in arrivo.

«Ci siamo attivati immediatamente, portando con noi il defibrillatore in dotazione agli uffici comunali e arrivati sul posto, siamo riusciti a rianimare la signora, ormai esanime. Il personale medico è giunto subito dopo, stabilizzando la persona e portandola in ospedale». Il comandante capo, Nadia Ghiringhelli e il sindaco, Cristiano Citterio hanno voluto esprimere la loro grande soddisfazione per l’operato degli agenti.

Defibrillatori salvano la vita

«Un grande plauso al nostro Servizio di Polizia Locale, che ancora una volta, in una situazione davvero grave, ha dimostrato prontezza e professionalità, riuscendo nel gesto veramente encomiabile di salvare una vita», ha commentato il primo cittadino. «L’installazione di defibrillatori nel nostro paese è stata una delle prime azioni all’inizio del primo mandato di Vedano Viva. Il primo di questi strumenti lo installammo nel dicembre 2014 (all’esterno della Palazzina “Sandro Pertini” in via Sirtori): era il dono per i Vedanesi di una coppia di sposi che aveva destinato la lista nozze all’acquisto di questa preziosa attrezzatura».

Dopo il primo ne vennero acquistati altri 6, collocati in prossimità dei centri sportivi di Vedano, in modo da consentire alle tante associazioni di proseguire in serenità e sicurezza le loro attività rivolte agli sportivi. Uno di questi è stato acquistato con il contributo del 5 per mille dato dai vedanesi al Comune. L’ultimo arrivato è proprio quello in dotazione al Palazzo Municipale e che ha salvato la vita alla signora, a cui va l’augurio della giunta di rimettersi al più presto.

vedano olona defibrillatore salvataggio – MALPENSA24