VENEGONO INFERIORE – E’ un campo larghissimo quello che ha messo insieme Mattia Premazzi. Il sindaco uscente, esponente di primissimo piano dell’associazione Eupolis, ha sciolto le ultime riserve e correrà per il terzo mandato. La lista? «Preferisco parlare del metodo – dice – con me ci sono certamente uomini e donne di partito, ma quello che ci unisce è lo spirito civico. Non è un caso, infatti, che a sostegno della mia candidatura ci sono non i partiti, ma persone vicine a Forza Italia, PD e anche Fratelli d’Italia». Non la Lega, che anche a questo giro ha scelto una strada differente da quella tracciata da Premazzi.
L’annuncio del Premazzi ter
Dopo l’incontro con la sua squadra avvenuto ieri sera, lunedì 25 marzo, il sindaco Mattia Premazzi ha voluto mettere nero su bianco la sua candidatura per il terzo mandato e spiegare i motivi che l’hanno spinto a guidare ancora la lista Venegono che vorrei.
Sono trascorsi quasi 10 anni e due mandati amministrativi ed a questo punto è normale interrogarsi sulla necessità che il progetto di Venegono che vorrei, possa continuare lungo la via che in questi anni abbiamo costruito.
La nostra è stata una strada fatta di valori comuni, quali il civismo come senso di appartenenza ad una comunità civile prima che ad un partito, la trasversalità politica tra le diverse anime della compagine amministrativa, la politica del fare e del buon governo che ha trasformato tante idee in opere e progetti concreti e soprattutto la capacità di costruire una proposta amministrativa quale risposta anche alle diversità sociali, economiche, culturali e anagrafiche del nostro territorio: una proposta che in perfetto stile civico ha saputo rafforzarsi, facendo tesoro delle differenze interne per dare una risposta comune ai bisogni dei cittadini.
Questi sono i valori che ci hanno accompagnati in questi anni e che oggi, credendo ancora nell’attualità di questo progetto, vogliamo rilanciare nuovamente, con l’apertura necessaria che un progetto civico deve avere nei confronti dei giovani, della società civile, delle associazioni, ma anche al mondo dei partiti che rappresentano il contenitore di quei valori politici, che attraverso le persone possono essere messi a disposizione del paese in una logica amministrativa del fare.
Ecco perché vogliamo riunire ancora una volta le energie migliori, richiamando le persone ad un percorso di approfondimento dei bisogni e costitutivo del progetto per la Venegono dei prossimi anni e per questo, il cammino di programmazione del paese che vogliamo è ricominciato con entusiasmo.
Le tante nuove idee per il nostro paese, per diventare realtà avranno bisogno delle gambe delle persone che dovranno rappresentare la sintesi perfetta tra valori personali, contenuti politici, capacità amministrativa e che sappiano essere una squadra affiatata e capace, al lavoro per il bene comune.
Per tutto questo a seguito della richiesta dei tanti amici che hanno condiviso questo percorso e la linea politica del gruppo di Venegono che vorrei, ho deciso di mettermi nuovamente a disposizione, raccogliendo ancora la sfida per la candidatura a Sindaco alle prossime elezioni amministrative.
Il nostro sarà un contenitore locale aperto a tutte le persone che pur con appartenenze politiche diverse, sapranno valorizzare le differenze riuscendo a trovare quella sintesi amministrativa nell’interesse del paese ed in risposta ai bisogni dei cittadini.Il lavoro programmatico cominciato in questi mesi dimostra ancora una volta che Noi ci siamo e la Venegono che stiamo immaginando per il futuro sta già cominciando a prendere forma.