Cura del verde a Busto, Magugliani: «Più sfalci, più alberi e più giochi per i bimbi»

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BUSTO ARSIZIO – Verde brillante. Partiranno settimana prossimi i primi lavori di manutenzione e pulizia del verde. E si comincerà da via Magenta, dal parco Comerio, «che rispetto alle altre aree verdi cittadine  – spiega l’assessore alla partita Paola Magugliani – è quello di più complessa gestione. Dentro, infatti, c’è un laghetto che richiede una serie di interventi di pulizia».

L’obiettivo è tirare a lucido il verde di Busto Arsizio. Non sarà semplice poiché si tratta di un patrimonio ampio che va dalla cura dei parchi pubblici, alle piantumazioni che, per la verità sono già iniziate, agli sfalci. Che quest’anno, rispetto al passato, verranno fatti due volte in più. Grazie a un’integrazione in bilancio di 150 mila euro, che, sommati alla cifra già stanziata, porta a poco più di 1 milione di euro le risorse destinate per tutti questi interventi. «Se guardiamo il numero “nudo e crudo” – ha continuato Magugliani – sono tanti soldi. Ma rispetto agli interventi da fare e che sarebbero necessari, non è sufficiente». E quindi alla carenza di risorse si cerca di sopperire con la programmazione. Che è già stata messa a punto.

«Per quanto riguarda i parchi cercheremo di intervenire ovunque ci sia la necessità. Tenendo conto però delle priorità – ha detto l’assessore – ciò significa manutenzione del verde, ma anche sostituzione dei giochi per i bambini. Ne verranno posizionati di nuovi e in diversi parchi di Busto Arsizio. Non solo, ma puntiamo a istallare altalene inclusive, che possono essere utilizzate anche da bambini con difficoltà motorie».

Quello degli sfalci invece è un tasto dolente, che si ripresenta a ogni primavera e spesso duole per l’intera bella stagione. Rispetto all’anno scorso, però, dove non sono mancate polemiche e segnalazioni di mancati interventi, quest’anno Paola Magugliani è riuscita a strappare al sindaco Emanuele Antonelli, che detiene la delega al Bilancio e quindi il portafoglio di Palazzo Gilardoni, 150 mila euro in più. «Una somma che ci consentirà di fare due tagli ulteriori che dovrebbero garantire maggior decoro».

Lavori in corso anche sulle fontane: quella di piazza Garibaldi, spesso scambiata come pattumiera e svuotata proprio questi giorni per sistemare alcune lastre di marmo e ripulirla da abbondanti e vari rifiuti e quelle di piazza Vittorio Emanuele.

Slitta invece a metà anno la riqualificazione della fontana di San Michele: «Ho già fatto presente al sindaco che servirebbero altri 100 mila euro – ha spiegato Paola Magugliani – ma occorre attendere qualche mese per capire quale sarà l’entità economica dell’avanzo di amministrazione». E se le risorse desiderate arriveranno l’assessore sa già come impiegarle: «Oltre alla fontana, serviranno per acquistare nuovi arredi urbani e sostituire quelli ormai rotti».

Per quanto invece riguarda la piantumazione di nuovi essenze arboree, l’attività è già iniziata nel mese di febbraio. Si tratta di un intervento importante che vedrà rimpolpare quella che è a tutti gli effetti una “foresta urbana”: sono infatti circa 300 le nuove alberature, di specie diverse, che andranno a riempire i buchi o a sostituire alberi ammalati e non più recuperati. In questo caso non c’è una zona ben definiti sulla quale intervenire, ma l’operazione ha interessato e interesserà cimiteri, viali alberi e in alcuni casi anche aree verdi.

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