VIGILANZA ROSSONERA: “Non sottovalutiamo il Chievo”

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Mauro Badalucco

La gara di sabato sera al Bentegodi per il Milan, concettualmente, è simile a quella contro il Sassuolo. Il Chievo che oramai, a parte un finale di campionato da record, è fuori dai giochi salvezza. Invece il Milan deve lottare per un posto in Champions League. Fino alla fine del campionato la musica sarà questa. Quasi un tormentone, come le canzoni dei fratelli Righerira negli anni ’80.
Scherzi a parte: io temo moltissimo questo tipo di partite: sulla carta semplici ma in realtà piene di insidie.
Il rischio è quello di affrontare la gara con poca concentrazione avendo la consapevolezza di essere più forti e vincere facilmente, rischiando di subire l’impietoso contropiede della squadra avversaria.
Questo atteggiamento è assai poco appagante, anzi, deleterio. In questo modo i rossoneri hanno perso moltissimi punti, ed in questo momento un pareggio, o peggio, una sconfitta, sarebbe una sciagura.
In conferenza stampa Gattuso ha evidenziato questa possibilità, ma sono certo che, sulla scorta della sua grande esperienza, avrà catechizzato a dovere i suoi giocatori.
Altra cosa da sottolineare è il turnover che il Mister, gioco forza, dovrà effettuare. Molti titolari sono stanchi e domenica prossima si gioca il derby. Laxalt per Rodriguez perché squalificato: direi fisiologico. Corretto anche dare spazio a Conti per fare respirare Calabria. Anche Bakayoko è un po’ appannato. Mi preoccupa però l’ingresso di Biglia dal primo minuto, perché sicuramente non ha nelle gambe i novanta minuti. In attacco, a parte Calhanoglu che è appena diventato papà, non toccherei nessuno. Mi consola il fatto che in panchina Gattuso ha molte altre valide alternative e paradossalmente, con la smania che hanno in corpo, in questa partita potrebbero fare meglio dei titolari.
Il mio pronostico non può che essere teso ad una vittoria per il Milan. Speriamo in un Piatek più ispirato rispetto alle ultime partite.

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