Ribaltone a Villa Recalcati: vince il centrodestra. Maggioranza con tanta Lega

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VARESE – Ribaltone a Villa Recalcati. Con Antonelli presidente comanda il centrodestra, che porta in consiglio 10 consiglieri, 5 della Lega e 5 del Polo civico. Sono invece 6 gli eletti dei Civici e democratici, che dopo quattro anni di governo passano all’opposizione.

Il nuovo consiglio

Il nuovo consiglio provinciale sarà così composto.

Consiglieri di maggioranza: Alessandro Fagioli (Lega, 4.427 voti), Alberto Barcaro (Lega, 4.103 voti), Marinella Colombo (Lega 3.100), Corrado Canziani (Lega, 2927), Paola Reguzzoni (Lega, 2707), Marco Riganti (Polo civico, 4.173), Marco Magrini (Polo civico, 4005), Mattia Premazzi (Polo civico, 3.449), Simone Longhini (Polo Civico, 3.376), Giuseppe De Bernardi Martignoni (Polo civico, 2.781).

Tra i Civici e democratici invece sono stati eletti: Martina Cao con 7.881 voti, Giuseppe Licata con 3.879 voti, Giacomo Fisco con 3.414 voti, Fabrizio Caprioli con 3.390 voti, Carmelo Lauricella con 3.000 voti e Debora Pacchioni con 2.636 voti.

Dentro e Fuori

Passa Marco Magrini. Il sindaco di Cassano Valcuvia, ex vicepresidente uscente e candidato tra le fila del Polo civico dopo l’addio a Esperienza civica, mette a segno un ottimo risultato e con 4.005 voti ponderati risulta il secondo più votato della lista. Meglio di lui ha fatto solo Marco Riganti, consigliere provinciale uscente di Forza Italia.

Passano anche Simone Longhini e Giuseppe De Bernardi Martignoni. Un’elezione quest’ultima che segna il ritorno a Villa Recalcati dell’esponente di Fratelli d’Italia. Un ingresso il suo “a danno” di Aldo Simeoni, primo dei non eletti nel Polo civico, al quale non sono bastate le 2.368 preferenze ponderate. Fuori anche Giuseppe Taldone, che per due volte era riuscito a farsi eleggere raccogliendo quasi esclusivamente preferenze nei piccoli Comuni. Exploit che questa volta non gli riesce.

In casa Lega va più o meno tutto come previsto: il sindaco di Saronno Alessandro Fagioli è il più votato con 4.427 e papabile vicepresidente, seguito da Alberto Barcaro e da Marinella Colombo, che mantiene così il posto da consigliera a Villa Recalcati. La sorpresa è Paola Reguzzoni, quinta leghista eletta con 2.707 voti e che passa nonostante a Busto, il suo Comune, non abbia fatto il pieno delle preferenze leghiste disponibili.

Nella lista di centrosinistra invece a sbancare in termini di voti è Martina Cao, la più votata anche in assoluto con 7.881 voti ponderati. Confermati anche i consiglieri uscenti Giuseppe Licata e Carmelo Lauricella.

I colori del consiglio

In termini di consiglieri tra le due liste che hanno sostenuto la corsa di Antonelli finisce pari e patta: 5 a 5. Ma a ben guardare è un pareggio con differenti sfumature. Verde, intenso, quello della Lega che incrementa il risultato di lista (26.049 voti) di quasi 8 mila voti ponderati rispetto all’ultima tornata provinciale e porta a palazzo 5 leghisti puri. Più variopinta invece la composizione del Polo civico, che ha preso 25.286 voti e potrà contare su due forzisti, ovvero Riganti e Longhini, un consigliere di Fratelli d’Italia, Martignoni, uno di Noi con l’Italia, Mattina Premazzi e un civico, Marco Magrini.

Nella fila dei civici democratici (31.147 preferenze ponderate), invece, le due novità sono Fabrizio Caprioli, ex sindaco di Gorla Maggiore e Debora Pacchioni. Prima volta da consigliere anche per Martina Cao, anche se l’ambiente della provincia per la consigliera di Ispra non è certo nuovo, in quanto, nel mandato Vincenzi è stata capo di Gabinetto del presidente.

 

Villa Recalcati Lega – MALPENSA24