Vittoria pesante per il Varese di Ezio Rossi

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VARESE-SESTRI 1-0
Reti: 8′ Minaj
Varese (3-5-2) Trombini; Premoli, Monticone, Mapelli; Foschiani (Baggio L. 37′ st), Cantatore (D’Orazio 21′ st), Disabato, Piraccini (Pastore 31′ st), Baggio A.; Mamah, Minaj (Parpinel 37′ st). A disp: Priori, Petrella, Bertuzzi, Tosi, Aiolfi. All.  Ezio Rossi.
Sestri (3-4-3): Salvalaggio; Podda, Maffezzoli, Ferretti J.; Fenati, Soplantai, Ferretti A. (Grosso 27′ st), Bianchi (D’Ambrosio 27′ st); Bonaventura (Gonella 8′ st), Mesina, Costa. A disp: Tozaj, Parlanti, Sakaj, Puricelli, Cuneo, Furno. All. Vincenzo Cammaroto.
Arbitro: Giuseppe Lascaro di Matera (Denisov di Bari e De Capua di Nola)

VARESE Tre punti pesanti per il Varese di Ezio Rossi. Una vittoria sofferta, meritata, ma anche faticosa. Gli ospiti hanno anche fallito un rigore nel secondo tempo, ma il Varese dopo aver dominato il primo tempo ha avuto anche nella ripresa diverse occasioni per chiudere il match.  Primo tempo vibrante con il Varese aggressivo e pungente. Già all’8′ Minaj di giustezza da due passi ha portato in vantaggio la squadra di Ezio Rossi. Il Varese spinge sull’acceleratore e al 17′ sfiora il pareggio sempre con Minaj che arriva però un attimo in ritardo sull’assistenza laterale di Piraccini. Prima mezzora di alto livello del Varese che avrebbe forse meritato di capitalizzare ulteriormente il vantaggio di misura. Dopodiché il match si è fatto più equilibrato con il Sestri sempre più aggressivo. Anche se nel finale l’occasione per  raddoppiare ce l’avrebbe la squadra di casa ma il contropiede sfuma nel nulla. Nella ripresa il Varese controlla di più il gioco: gara in equilibrio fino al 17′ quando il Sestri beneficia di un calcio di rigore. Trombini ipnotizza Mesina e salva il Varese. Grande parata dell’estremo biancorosso. Al 23′ la risposta del portiere ospite che non si è dimostrato da meno: su Minaj è prodigioso e il match resta in bilico. I liguri ci hanno provato anche nel finale, fino all’ultimo istante dei 5 minuti di recupero. Fino all’ultimo respiro. Sofferenza e cinismo e 3 punti pesanti come un macigno.

Le parole del mister

“È stata una vittoria sofferta e voluta e, per questo, la considero una delle più belle: le vittorie passano sempre attraverso la sofferenza: forse abbiamo vissuto un momento di sofferenza un po’ troppo lungo alla fine. Siamo riusciti a portare a casa i tre punti nonostante l’ennesimo rigore contro che mi è parso inesistente. Nel primo tempo e in parte del secondo potevamo chiudere la partita ma bisogna ricordarsi che ci sono anche gli avversari che sanno giocare a calcio e che hanno messo in difficoltà chi si trova davanti a noi”.

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