Sumirago al voto, Lega: «FdI e vicesindaco: niente accordi. Ma la porta è aperta»

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SUMIRAGO – «Il nostro candidato sindaco per Sumirago ancora non c’è: stiamo decidendo tra i nomi di due persone». Il nome di chi correrà per la carica di primo cittadino non è ancora stabilito ma oggi, sabato 19 marzo, la Lega ha dato il via alla campagna elettorale per le prossime amministrative con il primo gazebo a Quinzano San Pietro. Erano presenti il segretario cittadino Daniele Zorzo, la capogruppo Marilena Cunati, la consigliera Silvana Giamberini e l’ex consigliere Doriano Zotti: il punto d’incontro, che ha anche ospitato la raccolta firme per aumentare i medici di famiglia in Lombardia, ha offerto l’occasione per definire la posizione del Carroccio in vista del voto.

Alleanze e programma condiviso

«Stiamo lavorando a un programma il più condiviso possibile. E la nostra porta è aperta per chiunque voglia darci una mano a cambiare un paese in cui in dieci anni è stato fatto troppo poco», ha spiegato Zorzo riguardo all’ipotesi di alleanze con altre formazioni politiche, come potrebbe avvenire, ricalcando ciò che è successo in altri Comuni della provincia, con Fratelli d’Italia.
«Per ora non posso fare alcuna dichiarazione ufficiale, stiamo anche aspettando risposte dagli altri» è stata la puntualizzazione. E, quanto alle voci di una trattativa di parte della Lega con la vicesindaco Yvonne Beccegato, il segretario ha smentito: «Non c’è nessun accordo. Poi è chiaro che dialogo con tutte le forze politiche del paese: si deve sentire il parere di tutti».

Il vantaggio dato dal questionario

Come già annunciato, maggiore sicurezza e controllo di vicinato sono tra le linee guida principali ma sulle altre proposte Zorzo non ha voluto fare rivelazioni: «Abbiamo le idee chiare ma parlarne in questo momento sarebbe come fornire un assist ai nostri concorrenti. Siamo tutti al lavoro per costruire il programma e, grazie al questionario che abbiamo distribuito, penso che ci troviamo più avanti degli altri. Poi, comunque, per sapere quello che c’è da fare a Sumirago, basta guardarsi intorno: qui in piazza, per esempio, manca la segnaletica orizzontale».
«Siamo pronti a confrontarci e mi aspetto lealtà da tutte le forze politiche, perché punteremo al nostro programma senza attaccare nessuno», ha concluso il rappresentante leghista. «Rivangare ora il passato va a loro svantaggio, noi puntiamo al futuro del paese: fate la vostra gara, noi facciamo la nostra e vinca il migliore. Non guardiamo a politiche sterili tra partiti e gruppi politici, ma al bene comune e al futuro di Sumirago».

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