MALPENSA – Un’apertura dal governo sulla Zona logistica semplificata a Malpensa: il deputato della Lega Matteo Bianchi strappa l’ok sull’ordine del giorno per allargare le norme delle ZLS anche agli aeroporti cargo nelle regioni senza sbocco sul mare, nell’ambito della discussione parlamentare sulla Legge di Bilancio. «Un’opportunità per Malpensa – afferma Bianchi – il settore cargo sta tenendo, e la creazione di una sorta di “aeroporto franco” potrebbe essere un ulteriore volano per lo scalo, che diventerebbe ancora più attrattivo per l’insediamento di imprese della logistica».
L’ordine del giorno
«Le ZLS sono state pensate per lo sviluppo delle aree portuali e per meglio collegare le merci al tessuto produttivo italiano e del resto del mondo. Con un Odg alla Legge di Bilancio, recepito con raccomandazione dal Governo, si mette il primo tassello alla creazione di ZLS nelle Regioni prive di sbocco sul mare come la Lombardia che ha il suo punto cargo più importante nell’aeroporto di Malpensa». Così Matteo Bianchi, deputato varesino della Lega, annuncia che il governo ha accolto come raccomandazione la sua proposta di estendere le norme delle zone logistiche semplificate (ZLS) anche agli aeroporti, in quelle regioni (come la Lombardia) prive di sbocco sul mare, e quindi prive della possibilità di sfruttare le norme delle ZLS per le aree portuali. In queste zone, che sono per certi versi simili alle ZES (Zone economiche speciali), le imprese della logistica possono usufruire di agevolazioni fiscali e burocratiche che ne rendono molto vantaggioso l’insediamento.
L’apertura del governo
«Questa apertura – aggiunge Matteo Bianchi, primo firmatario dell’ordine del giorno – è un primo passo che va colto da tutte le forze politiche del territorio, affinché si possa arrivare a breve a correggere la norma per dare ulteriore slancio per una ripresa economica del territorio del centro-nord». La ZLS è stata chiesta in passato da Sea e dalle associazioni di categoria, in primis Univa: la Lega, nell’ambito del tavolo Malpensa lanciato dall’europarlamentare Isabella Tovaglieri nei mesi dell’emergenza Covid, aveva già raccolto questa istanza in un emendamento al Decreto Rilancio. Allora fu bocciato, oggi c’è un’apertura da parte del governo, con un impegno preciso a modificare la normativa. La ZLS non arriverà domani mattina, ma un passo in avanti c’è stato.
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