LEGNANO – Si chiamano Mohamed el Habib, Roberto, Jia Xing e Xhorxha. Sono i quattro neo cittadini italiani diciottenni presenti oggi, mercoledì 2 giugno, alla cerimonia in cui il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ha consegnato una copia della Costituzione nella sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni: nella foto, da sinistra, Jia Xing Jiang (Repubblica popolare cinese), il sindaco Radice, Giorgia Nikaj (Albania), Mohamed el Habib Ben Ounaissa (El Salvador), l’assessore alla Comunità inclusiva Ilaria Maffei e Roberto Georgiev Zlatkov (Bulgaria); la nazionalità si riferisce alla famiglia di origine.
I quattro giovani rappresentavano idealmente tutte le 185 persone che, dall’inizio dell’anno, hanno ottenuto a Legnano la cittadinanza italiana e che sarebbe stato impossibile ricevere al completo per le normative anti Covid. Insieme alla Carta, il sindaco ha consegnato una lettera. «Nelle pagine iniziali di questo testo – è scritto nella lettera – troverete, nei primi dodici articoli, quelli che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha definito i concetti fondanti su cui si basa la nostra civile convivenza di cittadini italiani. Sono riassunti in poco più di due pagine il riconoscimento e il rispetto delle diversità per lingua, religione e opinioni politiche, la tutela del patrimonio e del paesaggio, lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica, la tutela di chi è straniero e il diritto d’asilo, il rifiuto della guerra, la bandiera.
«Avete il dovere di essere buoni cittadini»
«Sono princìpi messi nero su bianco oltre settant’anni fa, ma sempre attuali e, soprattutto, sempre da riaffermare con forza nella vita di tutti i giorni. Questo impegno vale per chi è nato italiano e per chi, come voi, è voluto diventare italiano. So bene che ottenere la cittadinanza italiana, oggi, è un traguardo importante per chi, come voi, ha scelto il nostro Paese. So anche che è un traguardo raggiunto con molte difficoltà e soltanto dopo molti anni. Voi avete dovuto attendere di essere maggiorenni per ottenere la cittadinanza; eppure in Italia siete cresciuti e vivete da diversi anni, avete i vostri amici, andate a scuola o al lavoro. Voi oggi non siete persone diverse da quelle che eravate prima di diventare Italiani. Oggi avete acquisito dei diritti che prima non avevate, diritti che, per tutti noi che ne godiamo, comportano dei doveri. E il primo dovere è essere buoni cittadini. Vi auguro – ha concluso Radice – un lungo e proficuo cammino nella nostra comunità».
Concerto in piazza a Cerro Maggiore
Nel pomeriggio si i è tenuto a Cerro Maggiore il concerto del 2 Giugno (nella foto sopra) organizzato come di consueto per la festa della Repubblica in collaborazione con il Corpo Musicale Cittadino e dalla compagnia teatrale “I Gelosi”. Presenti in piazza Aldo Moro 150 persone, regolarmente prenotatesi, oltre al sindaco, Giuseppina Berra, alcuni componenti della Giunta e del Consiglio comunale, il comandante della Stazione dei Carabinieri Antonino Lisciandro, il comandante della Polizia locale Maurizio Proverbio e il parroco don Roberto Verga.
Festa della Repubblica, il programma delle celebrazioni nei comuni del Legnanese