Da viale Europa alla Rasa: 4 autovelox nelle strade di Varese con più incidenti

VARESE – Quattro strumenti fissi per il controllo elettronico della velocità saranno posizionati in altrettanti punti di Varese, individuati dall’amministrazione di Palazzo Estense proprio tra le vie più a rischio di incidenti della città. Lo ha deciso la giunta comunale con una delibera, che esprime parere favorevole alla collocazione degli autovelox.

Le aree coinvolte

Sono quattro le aree in cui saranno posizionati i rilevatori fissi di velocità, con rilevamento a distanza delle violazioni dei limiti. Innanzitutto viale Europa, nel tratto compreso tra la rotatoria Uberti e la rotatoria Grassini, in entrambi i sensi di marcia, in prossimità dell’intersezione con via del Nifontano in direzione centro/Casbeno e con via dei Boderi/Monte Bernasco in direzione periferia/Gasparotto. Quindi via Aurelio Saffi, nel tratto di strada in discesa in prossimità del civico 151, tra Velate ed Avigno. C’è poi via dei Campigli: nel tratto rettilineo in direzione del rione di Casbeno in prossimità del civico 79. Infine la via Provinciale Rasa, nel tratto rettilineo in prossimità del civico 48.

Le strade più pericolose

I quattro punti sono stati individuati in seguito ad una recente indagine statistica sviluppata dal comando della Polizia locale di via Sempione, che ha fatto emergere un elevato tasso di incidentalità stradale nell’ultimo quinquennio. In totale nelle quattro vie sono stati rilevati 95 incidenti, che hanno visto coinvolti 176 veicoli e 150 persone, di cui 72 con lesioni e 2 con lesioni gravi (ricoveri in prognosi riservata). L’installazione degli autovelox fissi va ad aggiungersi ai 4 photored posizionati sui semafori della città, che hanno portato ad un decremento del numero di incidenti causati dal mancato rispetto del rosso.

Clerici: «La giunta pensa a fare cassa»

In merito alla decisione del Comune di installare gli autovelox interviene il consigliere comunale di opposizione Stefano Clerici. Con una nota l’esponente di Varese Ideale critica la scelta dell’amministrazione, accusando l’amministrazione di volere solo fare cassa.

Una bella idea, non c’è che dire… Il sindaco Galimberti e la sua giunta rossa hanno trovato un altro modo per spremere i cittadini varesini con multe utili solo a fare cassa. Si tratta di soluzioni vessatorie a danno degli automobilisti che non servono a nulla se non a prelevare soldi dalle tasche e cittadini per metterli in quelle di un’amministrazione che solitamente li utilizza per opere inutili. Non bastava il fallimento dei VeloOk, i ‘bidoni arancioni’, che hanno prodotto oltretutto un danno erariale; sulla testa dei varesini, già colpiti dagli aumenti di bollette, carburanti e alimentari, ora ecco abbattersi la mannaia di pesanti contravvenzioni. Questa è la cultura della giunta Galimberti/Pd, che si traduce in un atteggiamento punitivo e minaccioso nei confronti di chi lavora e si muove sul nostro territorio. La nostra visione è completamente diversa: una città a misura di cittadino, un’amministrazione rispettosa dei sacrifici delle persone.