CASTELLANZA – Si chiamerà “La grande piazza lineare dell’Olona” ed è il progetto che il Comune di Castellanza vuole realizzare partecipando al bando di Regione Lombardia sulla rigenerazione urbana. Il progetto da oltre 520 mila euro punterà a sistemare piazza Castegnate, creare una “biblioteca a cielo aperto” e rigenerare l’area mercato e le sponde del fiume olona. «Il nostro obiettivo è quello di creare una città più ecologica e permettere ai cittadini di vivere molte attività all’aperto», ha annunciato il sindaco Mirella Cerini.
Una piazza lungo l’Olona
Per accompagnare e incentivare l’attuazione di quanto previsto dalla variante del Pgt approvata lo scorso luglio, l’amministrazione di Castellanza ha recentemente avviato il percorso di redazione di una Strategia di rigenerazione urbana, dedicata ad affrontare alcuni nodi irrisolti, in particolare sull’asse fluviale del fiume Olona.
Il programma di interventi “La grande piazza lineare dell’Olona”, di un valore complessivo di 520 mila e 500 euro, prevede la riqualificazione di un sistema di spazi pubblici posizionati lungo l’asta dell’Olona tra la sede dell’Università Liuc e la piazza mercatale. «Il nostro obiettivo – dicono da Palazzo Brambilla – è promuovere in questo spazio delle attività di carattere sociale con alcune realtà del territorio e rivolte all’intera cittadinanza».
Lo studio
I destinatari
Saranno 4 gli interventi previsti che sono tra loro interconnessi e attrezzati per la fruizione sociale, provando ad intercettare domande e risorse già presenti in loco, che fanno riferimento alla dimensione “culturale” considerata in senso esteso: quelle della popolazione degli studenti universitari, che oltre ad essere potenziali beneficiari delle
nuove possibilità aggregative offerte dagli spazi aperti esterni, potranno essere coinvolti nella organizzazione di iniziative culturali all’aperto. Ma anche quelle delle associazioni del terzo settore attive negli spazi prospicienti (Casa delle associazioni e centro polifunzionale) e i mercatanti che potranno beneficiare delle nuove condizioni di accessibilità delle loro sedi. Infine, quelle dei cittadini fruitori della biblioteca e del mercato, che oltre a beneficiare della estensione degli spazi riservati ai servizi di pubblica utilità, avranno modo di spostarsi con più agilità all’interno della città.
La vita all’aria aperta
«Tutti gli interventi – ha spiegato il sindaco Mirella Cerini – mirano a coniugare due preoccupazioni principali: favorire la conversione ecologica e la sostenibilità ambientale e stimolare la cultura della vita all’aperto. Vogliamo garantire soluzioni innovative a supporto dell’ aggregazione sociale negli spazi urbani, secondo i modelli più interessanti tra quelli in corso di sperimentazione nei contesti metropolitani».
Gli interventi
Nello specifico, questi saranno i 4 interventi:
- Piazza Castegnate polo aggregativo: l’intervento riguarda la riqualificazione della piazza immediatamente prospiciente l’Ateneo, al fine di renderla spazio utile ad incentivare l’incontro e la permanenza degli studenti in città e a ospitare iniziative culturali che li riguardino, interessando anche il resto della cittadinanza.
- La biblioteca a cielo aperto: l’intervento mira alla valorizzazione dello spazio antistante la Biblioteca Civica, riqualificandolo e attrezzandolo per ospitare l’estensione del servizio all’aperto, secondo i modelli più innovativi che vedono le biblioteche assumere il ruolo di polarità dedicate non solo alla consultazione, m all’intrattenimento e alla aggregazione culturale.
- Rigenerazione ecologica dell’area del mercato e spazio eventi: l’intervento mira alla valorizzazione dell’area mercatale posizionata all’interno di un ampio spazio a parcheggio, attraverso la riqualificazione dell’ambiente dedicato agli stalli e la creazione di una specifica zona (sottratta al parcheggio) e destinata agli eventi e alla aggregazione informale.
- Riqualificazione sponde e ponte pedonale Olona: l’intervento mira alla riqualificazione dei percorsi di connessione all’interno degli spazi verdi circostanti la zona, la sistemazione del ponte sull’Olona e la valorizzazione ambientale delle sponde, contribuendo a completare il disegno strategico di rigenerazione dell’asse dell’Olona in coerenza con gli obiettivi di continuità, fruibilità e qualità.
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