CASTANO PRIMO – Lo Stop all’incrocio viene scritto Stpo. E subito rimbalza sui social, viene condiviso e commentato, deriso e sfottuto, con ironia o grevità, tra chi ci ride grasso e chi s’arrabbia grosso, perché alla fin fine sono sempre soldi nostri, ma come si fa, ma chi è stato, ecco a non studiare, a venire da fuori, a lavorare senza applicarsi.
Probabilmente i commenti si stanno ancora rincorrendo, forse la foto diventerà virale, finirà su Striscia o Ah ma non è Lercio, per la gloria effimera e virtuale dell’ignoto autore. L’importante è che vi abbiano subito posto rimedio, giusto il tempo di un clic, il costo in più non sarà poi da Pnrr, errare è umano commenta il sindaco con tanto di cuoricino perdonatore, a nostra memoria non è neanche la prima volta che càpita da queste parti. E poi, in fondo, quello che conta è il senso, gli automobilisti – ne siamo certi – si sarebbero fermati lo stesso. Cronaca da Castano Primo, nel giorno del Signore 8 giugno 2022. E chi è senza peccato, scagli la prima pietra.
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