Endorsement di Farioli a Dabraio. «Civico vero. Pensa a Cassano, non a test politici»

CASSANO MAGNAGO – L’Officina delle Idee 2.0 di Gigi Farioli esce dai confini di Busto Arsizio e si spende per la campagna elettorale di Rocco Dabraio, candidato sindaco della lista civica “Progetto Cassano 2032”. «Esperienza che mi sento di “benedire” – le parole dell’ex sindaco di Busto – la politica ha bisogno di competenza e di rifuggire da populismi e appartenenze coatte».

Il convegno

Un convegno sul tema, attualissimo, delle comunità energetiche, è l’occasione per stringere un’inedita alleanza sull’asse Busto Arsizio-Cassano Magnago. Ispirata dalla partecipazione dei rappresentanti di Progetto Cassano 2032 all’ultimo appuntamento dell’Officina delle Idee 2.0 sulla crisi demografica a Busto Arsizio. All’incontro, in programma giovedì 9 giugno alle 21 nella biblioteca Collodi di via Ungaretti a Cassano, interverrà come relatore l’esperto Giuseppe Cusano. «Dopo Marnate, anche Cassano» sottolinea il presidente dell’Officina Franco Binaghi. «Sempre per approfondire i temi».

La «chiusura del cerchio»

«Per noi è la chiusura del cerchio di questa campagna elettorale» fa notare Maurizio Tosatti, cofondatore di Progetto Cassano 2032, riferendosi al primo intervento della lista civica dedicato proprio alla novità delle comunità energetiche. «Fu il nostro primo post perché era una problematica centrale, nel momento dell’aumento delle bollette e dello scoppio della guerra, e lo è tuttora – ricorda il candidato sindaco Rocco Dabraio – oggi le comunità energetiche sono un’opportunità per il nostro Comune. Ascolto e soluzioni rispetto alle esigenze dei cittadini: questo è il nostro metodo».

Stile “Progetto Cassano”

Dabraio rivendica anche la scelta di chiudere la campagna elettorale all’insegna dei contenuti: «Noi non siamo per i simboli elettorali in chiesa, come denunciato dal parroco, o fuori dai sagrati o dalle scuole, né per gli eventi pubblici per dire che è “roba mia” quello che invece è di tutti i cassanesi. Questo convegno è la nostra risposta a queste modalità di fare campagna elettorale».

L’endorsement

Da Gigi Farioli arriva un endorsement in piena regola: «Non voto a Cassano, ma pur non essendo Monsignore desidero benedire Dabraio e l’esperienza della sua lista. Che civica lo è per davvero». E rappresenta, per l’ex sindaco di Busto, un’alternativa a «coalizioni più rispondenti a esigenze eterodirette e a “test” nazionali piuttosto che sui temi e contenuti prioritari delle elezioni amministrative. Conosco bene Poliseno e Coghi, facevano parte della mia stessa formazione politica e li ritengo buoni amministratori ma mi sembra che Cassano stia diventando una specie di “training” per la partita delle politiche o delle regionali e sul futuro del centrodestra, mentre credo che i cassanesi debbano privilegiare chi fa questa partita esclusivamente per Cassano e non per logiche esterne». E sul suo ormai ex partito Farioli ricorda che «Forza Italia è divisa tra una più civica e una ufficiale. Noto che il coordinamento provinciale, che con me aveva fatto un percorso poi interrotto, qui ha permesso cose che a Busto ha impedito al sottoscritto».

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