LEGNANO – «È la seconda volta che succede quest’anno, la prima era stata a fine gennaio. Due colpi in soli tre mesi. Se non cambia qualcosa, sto pensando di non tenere più operativo il negozio, ma di farvi solo eventi commerciali di una giornata». Guarda in faccia alla realtà dei fatti il titolare del negozio di abbigliamento e accessori di marca in via Goito a Legnano, dove la scorsa notte ignoti hanno mandato in frantumi a colpi di mattone la porta di ingresso (nella foto) nonostante il vetro anti sfondamento e si sono impossessati di numerosi capi di abbigliamento ma anche borse, occhiali e scarpe griffate.
Il negozio è l’outlet di un altro punto vendita nella Ztl del centro. A differenza di quest’ultimo, è collocato in un punto della città defilato e di scarso passaggio; la zona, inoltre, non risulta coperta da telecamere di videosorveglianza.
Ingresso sfondato a colpi di mattone
Come già avvenuto il 28 gennaio, ignoti hanno messo a segno una “spaccata” di cui una Volante di pattuglia ha trovato le tracce questa mattina, martedì 30 aprile, alle 6.30: alcuni mattoni lasciati sul marciapiede di fronte alla vetrata danneggiata; dentro il negozio, il disordine provocato dai ladri. Questi, oltre al fondo cassa, hanno portato via quanto era esposto subito all’ingresso del punto vendita (vestiti, borse, occhiali da sole) e alcuni scatoloni contenenti calzature Nike. L’inventario esatto del bottino è ancora in corso.
Le indagini sono affidate agli agenti del commissariato cittadino della Polizia di Stato.
Titolare di money transfer rapinato sotto casa
Lo hanno seguito fin sotto casa e qui uno di loro ha estratto un coltello, intimandogli di consegnare il denaro che aveva con sé, per poi allontanarsi insieme alle persone che erano con lui. Vittima della rapina, consumata martedì scorso, 23 aprile, nell’immediato Oltrestazione di Legnano, un cittadino di 42 anni originario del Bangladesh che gestisce un negozio di money transfer in via Venegoni, a breve distanza da dove abita.
L’uomo ha spiegato di percorrere tutti i giorni lo stesso breve tragitto tra casa, negozio e banca. I malviventi devono aver tenuto d’occhio i suoi movimenti e al momento giusto sono entrati in azione, anche se a rapinarlo, con un coltello in mano, intorno alle 9.45 del mattino è stato uno solo, che era insieme ad altre due persone. La vittima della rapina, che ha dovuto consegnare il borsello con un incasso non quantificato, li ha descritti ai Carabinieri ai quali ha sporto denuncia come stranieri, forse nordafricani.
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