LEGNANO – Cinque indagati e un italiano di 21 anni sanzionato per uso personale di stupefacenti, dopo essere stato trovato in possesso di una modesta dose di cocaina durante un controllo in via Battisti mentre era alla guida della sua utilitaria; al giovane è stata inoltre ritirata la patente. È il bilancio dei controlli svolti nel passato fine settimana a Legnano dalle Volanti del commissariato cittadino.
Presi tre tunisini nascosti tra le auto
Delle cinque persone denunciate in stato di libertà, tre sono di nazionalità tunisina e tra i 16 e i 22 anni di età. Sono stati deferiti per il reato di immigrazione clandestina nella notte su oggi, lunedì 20 maggio, dopo essere stati visti in atteggiamenti sospetti tra le auto in sosta in via Stelvio. Scoperti, hanno tentato di eludere il controllo degli agenti accovacciandosi tra le auto e sfruttando l’oscurità. Uno di essi è sospettato di reati predatori in relazione ad altre attività di indagine condotte dal commissariato diretto dal vicequestore Ilenia Romano.
Un altro giovane, proveniente dall’Honduras e di 23 anni, sottoposto a un controllo sabato mattina in via Locatelli è stato indagato per aver violato la misura di prevenzione che gli vieta il ritorno nel comune di Legnano per la durata di due anni.
Minaccia contradaioli a San Domenico: denunciato
Nella notte di domenica 19 gli agenti della Volante hanno individuato in via Bixio un cittadino italiano di 52 anni, seduto sul sedile anteriore di un furgone lì parcheggiato, piegato su sé stesso con in mano un coltello da cucina. L’uomo era stato segnalato poco prima al 112 da alcuni giovani del maniero di San Domenico, che erano stati minacciati con il coltello e con una forbice da lavoro (nella foto sopra) dopo aver cercato di allontanarlo: l’uomo si era reso autore di una condotta molesta all’interno del maniero della Contrada. Palesemente ubriaco e dietro l’intimazione dell’uso del Taser, è stato sanzionato per ubriachezza e indagato per i reati di minaccia aggravata dall’uso di un’arma e possesso di oggetti atti ad offendere.
Gli agenti hanno quindi sequestrato il coltello da cucina, di 22 centimetri di lunghezza, e la forbice da lavoro, di 14 cm. All’uomo è stato anche notificato l’ordine di allontanamento dal territorio di Legnano per 24 ore.
Pregiudicata con armi da scasso in viale Sabotino
Questa mattina, infine, nell’ambito della prevenzione dei reati predatori, gli agenti della Polizia di Stato hanno indagato in viale Sabotino una cittadina serba di 28 anni per il reato di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, reato attribuito a chi ha già subìto condanne per reati contro il patrimonio: la donna aveva con sé due cacciaviti della lunghezza di 33 e di 11 cm e una pinza a pappagallo lunga 20 (qui sopra). Nei confronti della donna è stato anche avviato il procedimento amministrativo per il foglio di via obbligatorio dal comune di Legnano. Al termine dei rilievi fotosegnaletici è risultata già destinataria di un provvedimento di differimento di pena emesso dall’ufficio di sorveglianza di Massa e oggetto di indagini nell’ambito di un procedimento penale avviato dal Tribunale di Firenze.
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