CERRO MAGGIORE – Un centro storico rimesso a nuovo per Cerro Maggiore. A sei settimane dalle elezioni amministrative del 14-15 maggio, l’amministrazione uscente di centrodestra ha pubblicato sul sito del Comune un video e alcune immagini (come quelle in questa pagina) sul nuovo volto di vie e piazze del centro come disegnato da Archicomo, lo studio comasco di architettura e ingegneria chiamato a cambiare l’aspetto e la fruibilità di uno dei comuni più anonimi e arretrati dell’Alto Milanese sotto il profilo urbanistico e dell’arredo urbano (qui sotto e in alto, come cambierà via San Carlo).
«Non è fantasia – tiene a rimarcare la giunta Berra – Il progettista ha avuto l’indicazione di pensare non solo all’estetica ma anche alla funzionalità, dai parcheggi agli accessi degli esercizi pubblici. Fra le direttive principali che abbiamo dato, ci sono luoghi di convivialità a partire dall’allargamento delle piazze e la sostenibilità ambientale, con una forte riduzione della velocità per i veicoli a motore e l’accessibilità alla mobilità dolce, sia pedonale che ciclabile».
Già al lavoro su Biblioteca e Galleria
Due interventi sono già stati avviati. Si tratta della Galleria “Carlo Grassi” di fianco al municipio (qui sopra, il progetto per piazza Oltolina, davanti al Comune), con già il 30% delle opere compiute per la riqualificazione: lo stabile, integralmente ristrutturato ed efficientato sotto il profilo energetico, sarà trasformato in un edificio con spazi chiusi; al piano terreno ci sarà una sala polifunzionale per convegni ed eventi espositivi, al primo piano nuovi uffici comunali, collegati con il municipio da un corridoio sospeso. I lavori sono stati finanziati da Regione Lombardia per quasi un milione di euro (990.000).
A Villa Dell’Acqua, sede della Biblioteca civica, la scorsa settimana è stato aperto il cantiere dopo aver superato alcuni ostacoli burocratici estranei al Comune. La metratura sarà triplicata dagli attuali 200 metri quadri: fino ad oggi era utilizzato solo il piano terra, al termine dei lavori saranno aperti anche il primo e il secondo, con la messa in sicurezza del seminterrato. «Passeremo da zero a tre sale convegni di medie dimensioni» sottolineano dalla giunta, con una sala polifunzionale e nuove aule di studio per utenze diversificate e nuove funzioni collettive. In questo caso il contributo della Regione è stato di 350.000 euro dal fondo per gli interventi per la ripresa economica.
Parco e piazze nuovi poli di socializzazione
Collegato alla Biblioteca, il parco (qui sopra) diverrà insieme ad essa un vero “polo della cultura” nonché punto di riferimento e di aggregazione per i cerresi. Al termine del primo lotto dei lavori di riqualificazione del parco di Villa Dell’Acqua, l’area verde nel centro del paese offrirà spazi rinnovati per il gioco, lo svago e nuove strutture per le attività sportive; il giardino pubblico sarà dotato di un circuito di pump track, di un campo polivalente per gli sport e di nuove attrezzature per il gioco dei bambini.
Per il parco come per il rifacimento del centro, il progetto preliminare è già stato approvato ed è in via di conclusione l’iter per quello esecutivo. Nel ripensare piazze e vie del nucleo storico, l’amministrazione ha insistito nel dare loro una precisa connotazione: fra gli obiettivi, la valorizzazione del centro; la riorganizzazione di sedimi stradali, parcheggi, aree pedonali, verde e spazi ludici; la fruibilità da parte dei residenti, con particolare riguardo ad accessibilità e sicurezza (qui sotto, piazza Santi Cornelio e Cipriano).
Investimento tra 2 e 2,5 milioni
Nel dettaglio, si interverrà su 14.000 mq di superficie divisi in 5 lotti, con 8.500 mq di nuova pavimentazione in pietra, 9.500 di verde urbano e 45 nuove piante messe a dimora. I posti auto complessivi non diminuiranno, anzi aumenteranno di qualche unità (dai 148 attuali a 153). Costo complessivo previsto, tra i 2 e i 2,5 milioni di euro.
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