A Busto apre il festival delle mille foto d’autore: 11 mostre fotografiche in città

Luca Catalano Gonzaga, "Tagikistan". Esposta a Palazzo Cicogna

BUSTO ARSIZIO – Tutto pronto per l’undicesima edizione del Festival Fotografico Europeo organizzato dall’Archivio Fotografico Italiano. In poco più di un mese, da domenica 19 marzo al 23 aprile, si terranno 27 mostre fotografiche in quattro comuni (Busto Arsizio, Legnano, Castellanza, Castiglione Olona) più l’aeroporto di Malpensa, per oltre mille foto d’autore da poter ammirare liberamente, visto che tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. A Busto sono 11 le mostre in sette diverse location in città, Tra cui museo del Tessile e palazzo Cicogna e quattro spazi privati.

L’inaugurazione

L’inaugurazione del Festival è in programma domenica 19 marzo alle 18 al museo del Tessile (con successivo trasferimento a piedi a palazzo Cicogna): oltre all’apertura e alle visite guidate delle mostre, si terranno la premiazione del memorial Franco Pontiggia (30 opere selezionate verranno esposte nel cortile di palazzo Cicogna) e quella del premio Portfolio, il cui vincitore si vedrà produrre una mostra nell’edizione 2024 del Festival, ma anche la consegna del premio alla carriera a Franco Zecchin, storico collaboratore di Letizia Battaglia ai tempi de “L’Ora” di Palermo.

Il secondo festival

«È il secondo festival del 2023 – sottolinea la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli – un festival della fotografia d’autore che ospita alcuni tra i più noti fotografi italiani e internazionali». Curato dall’Archivio Fotografico Italiano, con il direttore artistico Claudia Argentiero e la coordinatrice organizzativa Alfiuccia Musumeci, il Festival Fotografico Europeo è giunto alla sua undicesima edizione. «Antesignano del concetto di rete, con tante realtà cittadine coinvolte, e di cultura diffusa, con una pluralità di spazi culturali che ospiteranno le mostre».

Un polo della fotografia a Busto

II Festival, afferma il suo direttore artistico Claudio Argentiero, è «un valore aggiunto per il territorio con mostre di valore medio-alto che di solito si trovano in altri contesti. Quest’anno abbiamo scelto un taglio umanistico e legato al ritratto». Un evento che cresce e guarda avanti, con l’idea di AFI di «creare un archivio nazionale e internazionale in città – aggiunge Argentiero – il patrimonio c’è, ma anche un progetto (il Museo della Fotografia all’ex presidio militare austriaco di via Roma, con i fondi del PNRR, ndr) per far diventare Busto un polo importante per la fotografia come per il cinema».

Le mostre a Busto

Marco Introini, “Crespi d’Adda”. Esposta al Museo del Tessile (sala del Ricamo)

Tra i protagonisti a Busto, a palazzo Cicogna espongono il danese Jacob Aue Sobol che «lavora sulla poetica della vita con immagini di persone normali – annuncia Argentiero – e non lascia indifferenti»; Luca Catalano Gonzaga con «due serie sulle donne che lavorano nelle fabbriche di mattoni in India e sul Tagikistan, zona remota e povera»; Franco Zecchin che «racconta la vita intima di Letizia Battaglia, non solo fotografa»; Adalberto Guarnerio «sui favolosi anni ’60, con ritratti del cinema, dell’arte e del teatro con ritratti di grandi personaggi»; Giovanni Sesia «pittore prima che fotografo, che ha rielaborato le lastre fotografiche recuperate dai manicomi». Al Museo del Tessile ci saranno una mostra di Marco Introini, documentarista che racconta Crespi d’Adda, e una sui ritratti di Paracchi, soprattutto sulle donne. In Galleria Boragno sono in programma una mostra sulle Polaroid del bustocco Augusto Barbieri, e la collettiva InstagraMare, a cura di 12 fotografi che «si sono conosciuti su Instagram – rivela Mario Boragno – quasi un esperimento sociologico sul fenomeno social, che può creare aggregazione». Allo studio A&A ci sarà una mostra di foto dai set cinematografici dei film sugli anni ’70 che si intreccia con il BA Film Festival, alla Fondazione Bandera una mostra curata da Andrea Cavalli che ritrae i rievocatori storici in costume, e allo spazio Farioli i lavori di giovani studenti dell’Istituto Italiano di Fotografia. Infine Malpensa, che rientra nel circuito del festival con il Photosquare AFI che dal 18 aprile ospiterà una mostra di Valentina Tamborra dedicata alla Norvegia.

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL

busto arsizio festival fotografico europeo – MALPENSA24