BUSTO ARSIZIO – Al via il confronto tra maggioranza e opposizione sul bilancio preventivo 2022: si è tenuta lunedì 6 dicembre la prima delle quattro riunioni convocate con tutti i gruppi consiliari e i rappresentanti delle forze politiche sui vari temi chiave della “manovra” finanziaria che palazzo Gilardoni dovrà approvare nel mese di gennaio. Al centro del primo incontro, i servizi sociali con la relazione dell’assessore alla partita Paola Reguzzoni. Domani, 9 dicembre, la seconda riunione che verterà sull’istruzione, poi settimana prossima gli ultimi due appuntamenti.
Il confronto bipartisan
Presenti anche il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore al bilancio Maurizio Artusa, il faccia a faccia tra maggioranza e gruppi di minoranza si è svolto in quello che entrambe le parti hanno definito «un clima sereno», che forse permetterà di smussare qualche spigolo dopo le prime polemiche che avevano caratterizzato l’avvio della nuova consiliatura. Per ora si tratta perlopiù di incontri informativi, utili anche ad entrare nei dettagli di certe cifre di non immediata interpretazione: toccherà poi alla maggioranza trovare la tradizionale “quadra” sui conti, recependo eventuali anche le indicazioni che dovessero pervenire dalle minoranze. E se sarà vera collaborazione lo si vedrà solo al termine del percorso, che culminerà con l’arrivo del bilancio preventivo in consiglio comunale, presumibilmente a gennaio.
Le prime indicazioni
«Ho fornito a tutti i consiglieri una base di lettura per il bilancio del mio settore, a partire dai dati consolidati – fa sapere l’assessore Reguzzoni – i servizi sociali sono un settore che richiede sempre soldi e che dipende per almeno il 30-40% dai trasferimenti regionali e nazionali». Qualche prima indicazione l’esponente della Lega l’ha data, pur premettendo che «non ci saranno grandi rivoluzioni rispetto ai bilanci degli anni precedenti, anche perché una parte di impronta non si vede nei numeri assoluti ma in come poi si spendono le risorse previste nei singoli capitoli».
Arriva il “Disability manager”
Tra le novità annunciate dall’assessore ai servizi sociali c’è il nuovo capitolo di bilancio destinato all’istituzione del Disability manager: «Me lo ricordavo anche senza i suggerimenti di Farioli» punzecchia Paola Reguzzoni per rispondere all’interrogazione dell’ex sindaco su quella che era stata una proposta della campagna elettorale che accomunava la coalizione di centrodestra e quella di Farioli. Il «nuovo capitolo» a disposizione del settore dei servizi sociali permetterà a via Roma di dotarsi di una serie di figure tecniche che lavoreranno per rendere Busto più accessibile ai disabili, in tutte le forme, in termini strutturali e non solo.
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