BUSTO ARSIZIO – «Riaprite la piazzola ecologica, come hanno per altro già fatto altri Comuni. Almeno per poter smaltire il verde. Altrimenti saremmo costretti a bruciarlo». Lo chiedo alcuni cittadini, che dopo aver effettuati i lavori primaverili di sistemazione dei propri giardini non hanno idea di dove poter smaltire erba tagliata e ramaglie.
La richiesta, che alcuni bustocchi ha già fatto arrivare sia ad Agesp sia al sindaco Antonelli, per ora è rimasta inascoltata. «Non vogliamo accendere fuochi liberi per bruciare il verde – spiega un cittadino – Sappiamo che qualcuno l’ha anche fatto. Non possiamo però arrivare tutti ad adottare questa soluzione, quando basterebbe riattivare il servizio del centro raccolta, almeno per conferire il verde».
E c’è anche chi dettaglia meglio la questione: «Io abito proprio a poche centinaia di metri dal centro multiraccolta. Che, come hanno fatto altri Comuni, potrebbe anche essere riaperto rispettando tutta una serie di precauzioni. Ci sono i tabaccai che vendono sigarette e fanno entrare nel negozio una persona alla volta, si potrebbe fare lo stesso alla piazzola. Con l’addetto, dotato di mascherina e che rimane all’interno della postazione d’ingresso e quindi protetto da qualsiasi contatto e a distanza di sicurezza».
E ancora: «Sappiamo che Agesp ha attivato per un periodo di tempo limitato la possibilità di ritiro del verde porta a porta. Ma chi per vari motivi non è riuscito a usufruire del servizio ora cosa deve fare? Accendere falò credo – conclude il cittadino – non sia la soluzione migliore».