BUSTO ARSIZIO – Lunedì 4 ottobre alle 11.30, in occasione della presentazione del suo libro “La scuola non si ferma”, l’Ite Tosi di Busto Arsizio ospiterà l’autrice Alessandra Migliozzi, giornalista e capo ufficio stampa del Ministero dell’Istruzione. Si tratta di un libro/diario che, attraverso le esperienze di alcuni Istituti, da Nord a Sud, racconta di come la scuola ha saputo trasformare un momento di crisi improvvisa, come la pandemia, in un’opportunità con coraggio e la consapevolezza di ù chi sa di avere nelle proprie mani il “futuro” e quindi di dovere dare risposte concrete. Tra le esperienze c’è anche quella dell’Ite Tosi, che attraverso la voce della dirigente Amanda Ferrario, si racconta descrivendo come nel suo ruolo, ha vissuto ed affrontato un evento imprevedibile così critico e delicato.
Il futuro è qui
«Nostro malgrado siamo stati testimoni di un futuro già presente, in pochissimo tempo abbiamo dovuto immaginare e trovare soluzioni per affrontare la realtà, per poter garantire ai nostri studenti il loro diritto all’istruzione ed evitare che si trovassero improvvisamente soli, senza il loro principale punto di riferimento e rete di sostegno sociale che è la scuola. L’uso della tecnologia, che già dal primo giorno di lock down ci ha permesso di attivare una didattica a distanza, sebbene fondamentale, non era sufficiente a colmare l’improvviso vuoto», dicono dall’istituto.
Era cambiato l’ambiente di apprendimento, nella forma, ma soprattutto nei processi e nelle modalità di apprendimento. «La didattica per competenze che usiamo già da tempo, è stata un vantaggio, ma non bastava. Era necessario progettare lezioni ad hoc, rivedere tempi, realizzare la valutazione come processo diffuso e continuo, dato che non si trattava semplicemente di trasporre quello che si faceva prima in un altro contesto. Una sfida che ha dato l’opportunità di accelerare il cambiamento, abbracciarlo con maggiore consapevolezza, e di riflettere sul nostro ruolo di educatori».
Teniamo insieme la comunità
Un’occasione per stimolare pratiche importanti di solidarietà, come internamente la formazione continua nell’uso delle Tic e delle metodologie didattiche innovative, ed all’esterno facendo rete con istituti ed enti del territorio nazionale, sostenere scuole prive di formazione e di esperienza divulgando buone pratiche, realizzando incontri a distanza e fornendo materiali.
Ma docenti e la dirigenza si sono dati da fare anche “per tenere insieme la comunità” organizzando rubriche tematiche sul canale Youtube della scuola come “CulturalTosi” che permetteva visite virtuali ed incontri culturali, quando non era possibile farli in presenza, oppure “RIcetTosi”, rubrica che offriva un viaggio tra tradizioni culinarie italiane. «Ma il momento che più ricordiamo con più emozione è stato sicuramente quello che per noi è stato il momento del “riscatto” ovvero la possibilità di poter festeggiare i nostri diplomati organizzando, seppur nel pieno rispetto delle regole di sicurezza, il tradizionale Diploma Day che da sempre il nostro istituto organizza per i propri neodiplomati. Riuscire finalmente a rivedere i ragazzi, i loro sorrisi e potere regalare loro, alla comunità ed a tutti noi un momento di normalità e di festa, dopo tanti mesi di buio, di difficoltà, di divieti è stata un’esperienza emozionante, un’esperienza che per noi simboleggia il punto di ripartenza in questo viaggio bellissimo che è la scuola».
All’incontro parteciperà anche Michela Guarino, professoressa all’Istituto Tecnico Economico Gadda Rosselli di Gallarate e autrice di “una lettera alla Dad”. La presentazione/intervista sarà moderata da Luca Solesin Programme Manager Ashoka. Orgogliosi di accogliere questo evento, il Tosi apre le porte a tutti coloro che hanno a cuore il mondo della scuola e con la scuola vogliono ripartire.