CASTELLANZA – «Sono 154 le persone che hanno percepito il reddito di cittadinanza a Castellanza e svolgeranno attività socialmente utili di supporto a tutta la comunità». Così il sindaco Mirella Cerini risponde alla richiesta di informazioni del consigliere Michele Palazzo di Sognare Castellanza, che l’aveva accusata di poca trasparenza.
Castellanza capofila sul sociale
Ieri, giovedì 10 settembre, in giunta sono stati deliberati i lavori far svolgere alle persone che ricevono il reddito di cittadinanza. «Si tratterà principalmente di attività di pulizia e mantenimento del decoro della città», spiega il primo cittadino. «A Castellanza sono ben 154 le persone che percepiscono questo sussidio. Infatti, abbiamo una spesa sociale tre volte superiore rispetto agli altri comuni della Valle Olona».
Non possiamo creare progetti ex-novo
E vista la disponibilità di questi cittadini, l’amministrazione Partecipiamo ha deciso di coinvolgerli in alcune attività socialmente utili. Anche se c’è un piccolo inghippo. «Queste persone non possono svolgere delle attività ex-novo, ovvero delle attività già gestite da altri enti. Quindi potremo destinarli solo a supporto di iniziative già in essere», spiega Cerini, aggiungendo poi che tutti dovranno fare un corso di formazione e saranno muniti di dispositivi di protezione individuale.
Anche in aiuto alle persone con disabilità
Si tratta di pulizia della città, manutenzione del verde e del decoro pubblico, ma anche presidio per l’apertura e la chiusura di parchi e scuole, a supporto della Polizia locale. Si occuperanno poi della sanificazione di aree attrezzate, come gli spazi gioco. «Ma ciò che più ci rende orgogliosi è l’essere riusciti a coinvolgere i destinatari del reddito di cittadinanza nelle attività a favore dei più fragili». Infatti, potranno aiutare i servizi sociali nel trasporto delle persone con disabilità o anziani. «Si tratta quindi di una serie di attività utili e concrete, che saranno appunto a servizio della comunità».
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