Nuovo processo per Laura Taroni, la Cassazione annulla la condanna a 30 anni

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Laura Taroni

SARONNO – Sarà necessario un nuovo processo per Laura Taroni, l’infermiera accusata di aver ucciso, tra il 2013 e il 2014, il marito e la madre tramite la somministrazione di dosi eccessive di farmaci, quando lavorava nell’ospedale di Saronno, in concorso con il medico Leonardo Cazzaniga, con cui aveva una relazione. Così ha stabilito la Cassazione oggi, 11 settembre, annullando la sentenza di condanna a 30 anni di reclusione.

Un nuovo processo

La prima sezione penale della Cassazione, dopo l’udienza pubblica svolta stamane, ha annullato la sentenza emessa nel luglio dello scorso anno dalla Corte d’assise d’appello di Milano – che aveva confermato la condanna a 30 anni inflitta a Taroni dal gup di Busto Arsizio con rito abbreviato nel 2018 – e disposto un nuovo processo davanti ad un’altra sezione della Corte milanese. Tra i rilievi posti all’attenzione degli ermellini dalla difesa con il suo ricorso, anche il fatto che nelle motivazioni della sentenza d’appello erano risultate mancanti 13 pagine.

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