CAVARIA CON PREMEZZO – Il rispetto per l’ambiente e la lotta alla plastica sono questione di educazione e passano attraverso piccolo gesti quotidiani che ognuno può compiere. E non sono soltanto le grandi città a dover dare il loro esempio: se a Milano il sindaco ha distribuito agli studenti borracce di alluminio per contrastare l’utilizzo delle bottiglie in plastica, perché non farlo anche nelle scuole di Cavaria con Premezzo?
Borracce verdi per tutti
Pensato e fatto: il sindaco Franco Zeni e l’assessore al Welfare Irene Scaltritti hanno oggi, 12 settembre, distribuito delle speciali borracce agli studenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado che oggi hanno cominciato il loro percorso. Con un semplice gesto, le due scuole di Cavaria hanno cominciato il loro percorso per diventare plastic free, e abolire così l’utilizzo della plastica monouso. «La distribuzione delle borracce, simbolicamente verdi, è finalizzata appunto a ridurre il consumo di bottiglie di plastica di acqua commerciale, promuovere quello dell’acqua pubblica e quindi ridurre, in coerenza con principi di sostenibilità e responsabilità, i consumi di risorse e la produzione di rifiuti». Un piccolo passo green, ma appunto, è da un cambiamento che si comincia: «Crediamo fortemente che attraverso la conoscenza e con l’impegno di ogni cittadino si possa agire concretamente per un cambiamento culturale che porti a nuovi stili di vita sostenibili per riappropriarci dell’armonia con la natura». E protagonisti del piccolo cambiamento di Cavaria saranno proprio gli studenti.
Protagonisti del cambiamento
Insomma, la scuola non è solo luogo dove apprendere nozioni, ma una vera e propria palestra di vita. E lo ha ricordato l’assessore Scaltritti, nel salutare i ragazzi durante la cerimonia dell’alzabandiera con il canto dell’inno di Mameli: « L’inizio di questo nuovo anno scolastico è un’occasione per riflettere sull’importanza del ruolo della scuola nella nostra comunità cittadina. Ed è un’occasione per me per ribadire il mio personale impegno e l’impegno di questa amministrazione a sostenere e valorizzare il ruolo della scuola come luogo di incontro, di studio, di relazione, come fondamentale luogo di formazione della coscienza civica di questi bei bambini e ragazzi, che saranno i cittadini del futuro. Cari bambini e cari ragazzi, ognuno di voi sa far bene qualcosa, ha qualcosa da offrire. Avete la responsabilità di scoprirlo. Ciò che oggi imparate a scuola domani sarà decisivo per le sfide che vi riserverà il futuro».
