GORLA MINORE – Secondo un recente rapporto dell’Istat, l’Italia dopo la crisi Covid sta dando i primi timidi segnali di ripresa sul fronte dell’economia e del lavoro, ma le famiglie sono ancora una volta le più colpite e impoverite. D’altra parte, lo scorso anno dopo il lockdown 3 famiglie su 10 non riuscivano ad arrivare a fine mese. Proprio per venire incontro alle esigenze dei cittadini con bambini piccoli, l’amministrazione di Gorla Minore ha deciso di aderire al bando “Nidi gratis” di Regione Lombardia anche quest’anno.
Famiglie impoverite
Sono più di 2 milioni le famiglie italiane che vivono in povertà assoluta: è questo il triste risultato del rapporto annuale del 2021 dell’Istat. Una condizione che è chiaramente conseguenza della pandemia da Covid-19 che, oltre ad aver mietuto numerosissime vittime, ha anche comportato gravi problemi economici. La giunta Landoni a Gorla Minore ha deciso di dare un aiuto concreto ai gorlesi con bambini piccoli e anche quest’anno ha partecipato al bando “Nidi gratis” di Regione Lombardia per pagare le rette di chi non può permetterselo.
«Visto che anche quest’anno la giunta regionale ha proposto di dare una mano ai Comuni nel calmierare le rette degli asili nido abbiamo deciso di aderire al bando», spiegano dall’amministrazione. La misura prevedrà infatti di azzerare la retta pagata dalle famiglie per i nidi pubblici o per i posti in nidi privati convenzionati coprendo la quota di retta mensile che supera la soglia rimborsata dal Bonus Asili Inps si 272 euro.
I requisiti
Per accedere ai benefici l’Isee non dovrà eccedere i 20 mila euro e i figli devono avere un’età compresa tra gli 0 e i 3 anni. Tutti i dettagli possono però essere trovati sul sito del Comune di Gorla Minore.