A Varese arriva il Training System: cure meno invasive per i bimbi del Del Ponte

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VARESE – Un dono prezioso per mantenere e affinare le tecniche dei chirurghi pediatrici varesini. Si chiama “MITS – Minimally Invasive Training System” ed è un’apparecchiatura donata dalla signora Nilla Ferrari all’équipe di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Del Ponte di Varese, diretta dal dottor Valerio Gentilino. Dopo aver ottenuto una seconda chance nella sua vita, Ferrari ha infatti voluto restituire questa speranza ai bambini di Varese.

Tecniche affinate e meno invasive

Non è la classica tecnologia per migliorare la capacità diagnostica o che si sostituisce al chirurgo in sala operatoria. Il Training System, come suggerisce il nome, è uno strumento che consente ai chirurghi pediatrici di mantenere elevata e affinare ulteriormente la loro manualità e, in particolare, le tecniche di sutura intracorporea, esercizio complesso ma fondamentale per eseguire molte procedure laparo e toracoscopiche avanzate, in particolare in ambito neonatale e pediatrico.

«Training del chirurgo in formazione, re-training e warm-up del chirurgo esperto e training and teaching process sono tra i problemi sollevati dall’introduzione di nuove tecniche di approccio chirurgico sempre meno invasive», spiega il dottor Gentilino. «L’apparecchiatura donata consente di acquisire e allenare l’esperienza tecnica nell’interesse dei nostri piccoli pazienti e di trasmettere le competenze chirurgiche a tutta l’equipe con efficacia ed in completa  sicurezza». 

Per ridurre i disagi dei più piccoli

L’allenamento preoperatorio, infatti, è fondamentale perché aumenta la qualità della procedura eseguita,  minimizza il tasso di complicanze, riduce i costi ed i tempi chirurgici intraoperatori. Questa donazione consente di consolidare la vocazione mini-invasiva della Chirurgia Pediatrica del Del Ponte che, da poco entrata nel quarto anno dalla sua istituzione, ha acquisito un ruolo centrale nella cura dei piccoli pazienti provenienti non solo dalla nostra Provincia ma, per alcuni delicati interventi sul polmone, da tutto il territorio nazionale.

Ed è proprio per interventi eseguiti su neonati e lattanti affetti da malformazioni polmonari congenite complesse (CPAM), che il Training System offre a tutta l’equipe la possibilità di esercitarsi e mantenere nel tempo le competenze necessarie per affrontare queste procedure, molto rare ma estremamente complesse. «Ringrazio di cuore, anche a nome della mia equipe, Nilla Ferrari – tiene ad aggiungere Gentilino – che, non nuova a gesti meritevoli come questo, con infinita bontà ed efficace lungimiranza ha voluto aiutare noi chirurghi pediatrici ad aiutare i nostri bambini e le loro famiglie, sempre al centro dei nostri pensieri e dei nostri gesti».

Restituisco la mia fortuna

«Mi piace pensare che – conclude Nilla Ferrari – come io ho avuto la possibilità di avere una seconda chance nella vita, un piccolo gesto può essere di aiuto ad altre vite. Il piacere di questa donazione  è stata tutta  mia e colgo l’occasione per complimentarmi con il dottor Gentilino e la sua giovane equipe  per i brillanti risultati che stanno ottenendo: ogni loro intervento rappresenta, spesso, la salvezza di una vita appena iniziata. Sarà sempre un piacere pensare ad eventuali nuovi interventi “sinergici”. Inoltre,  è doveroso, da parte mia, ringraziare mio marito e chi  come lui ha creduto in questa mia iniziativa».

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