BUSTO ARSIZIO – È stata ufficialmente inaugurata in via Varzi The International Academy di Acof, la struttura dedicata alla realtà bilingue che segue i ragazzi dai 3 ai 18 anni che ha trovato spazio nella nuova palazzina edificata sul retro della sede degli Istituti Olga Fiorini e del liceo Marco Pantani. La fondatrice di Acof, 94 anni, presente a fianco del sindaco Emanuele Antonelli e dei suoi ragazzi, l’ha definita «una giornata meravigliosa perché è un altro regalo ai miei giovani», ripetendo la frase che ormai la caratterizza: «Ragazzi, impegnatevi, perché voi siete il domani e il domani deve essere migliore di oggi».
Salto di qualità
L’ennesimo salto di qualità compiuto dall’universo Acof si è celebrato questa mattina, 23 settembre, in via Varzi, con il taglio del nastro della nuova sede di The International Academy, alla presenza del sindaco Antonelli e dell’assessore Laura Rogora, insieme al progettista del nuovo edificio, l’architetto Alberto Riva. Una “casa” all’avanguardia, dotata di tutte le migliore tecnologie, in cui sono state collocate le aule della middle school e del liceo internazionale dell’innovazione, per i ragazzi che seguono questo percorso interculturale innovativo. «The International Academy – spiega la preside Laura Papini – è una realtà speciale, in cui bambini e adolescenti, tramite l’insegnamento bilingue, affrontano un percorso formativo che davvero li renderà cittadini del mondo. Un percorso in cui il Liceo quadriennale per l’Innovazione è un vero fiore all’occhiello, con un’unicità ulteriore data dal fatto che gli iscritti hanno tempo due anni per decidere quale indirizzo prendere».
La nuova sfida
«Se siamo arrivati così lontano – le parole di Olga Fiorini – è grazie all’impegno e all’entusiasmo di tutti, dagli insegnanti ai segretari, dai miei nipoti Mauro e Cinzia Ghisellini che si occupano dell’organizzazione fino all’ultimo degli inservienti che tiene puliti i locali. D’altronde per tutti noi è un dovere non fermarsi mai se questo serve alla felicità dei nostri giovani». E agli studenti che hanno assistito all’evento, ha voluto rivolgere poche ma sentite parole: «Io vi amo con tutto il mio cuore e ho speso tutta la mia vita per vedere realizzati i sogni delle nuove generazioni». Dopo il taglio del nastro, i direttori Mauro e Cinzia Ghisellini hanno accompagnato i presenti in un tour dentro la nuova palazzina, fra aule per le lezioni multimediali, laboratori per scienze, fisica e informatica, atelier dell’arte e spazi di socializzazione.
Antonelli: «Un’eccellenza»
Attualmente The International Academy conta 24 classi, di cui la metà ha preso posto in via Varzi, e quasi 450 iscritti fra Nursery, Primary, Middle School e Liceo internazionale, al termine del quale è possibile ottenere il doppio diploma. Acof, ente no profit, è ormai una delle “imprese” più grandi di Busto, con i suoi 620 dipendenti e 3500 studenti (di cui circa 800 in via Varzi). «Un’eccellenza della città, una realtà straordinaria» la definisce il sindaco Emanuele Antonelli, esprimendo l’auspicio che «così come Acof continua a lavorare per rendere grande la nostra città, spero che anche i ragazzi che oggi frequentano strutture stupende come questa possano un domani essere un vanto per Busto Arsizio».
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