Al liceo Crespi di Busto borse di studio in rosa: a 25 studentesse e un solo maschio

BUSTO ARSIZIO – Le borse di studio del liceo classico Crespi: premiate 25 studentesse e un solo studente maschio. «Siete una speranza grande in questo momento di grossa difficoltà per tutti» confessa la presidente della Fondazione Liceo Crespi, la storica Prof. Lucia Marrese. «È un’assicurazione sul futuro. Le borse di studio portano un “ritorno” di benefici per tutta la comunità» sottolinea la vicesindaco di Busto Arsizio Manuela Maffioli. «Questa scuola – la testimonianza del direttore della banca BCC Roberto Solbiati, ex studente del “Crespi” – dà a chi la frequenta una marcia in più nei confronti del lavoro, della gestione delle relazioni personali e del porsi nel mondo». Soprattutto le ragazze, visto che su 26 borse di studio se ne sono aggiudicate 25.

La consegna delle borse

«L’anno scorso mi siete mancati» ammette Lucia Marrese. «È sempre una gioia essere qui e vedere voi ragazzi, che siete una risorsa straordinaria e date una bellissima immagine di voi». La tradizionale cerimonia nell’aula magna del Liceo di via Carducci si è tenuta in presenza solo per benefattori, autorità, premiati e familiari, con alcuni studenti fuori Busto collegati in streaming e la trasmissione su Youtube per tutti gli altri. «Una cerimonia semplice, come nel nostro stile, che non è mai roboante – l’esordio della dirigente scolastica del “Crespi”, Cristina Boracchi – abbiamo tardato nella consegna per poter essere in presenza. I premiati sono studenti che meritano, ma le borse rappresentano anche un sostegno al percorso scolastico dei nostri ragazzi. Chi le offre compie un investimento sul futuro della città e del paese, e compie un gesto di responsabilità».

«Un investimento sul futuro»

 

Sulla “cattedra” delle autorità c’è la vicesindaco Manuela Maffioli, che parla delle borse come di un «beneficio che torna al territorio» e di un «investimento strategico sul talento individuale che produce ritorni per tutta la comunità». Grazie ai benefattori, perché «Busto è una città generosa, che non ama emergere, vantarsi, ma agire in silenzio con umiltà e concretezza». Quello stile che è proprio anche del “Crespi”. Con Paola Grampa Ceccuzzi, che per la Fondazione si occupa del fundraising, che ammette: «Non faccio mai fatica a raccogliere donazioni, addirittura le persone che si offrono sono contente di farlo».

Le borse di studio

  • (Offerte da) Banca BCC di Busto Garolfo e Buguggiate: Francesca M. Mancuso, Letizia Mainini, Laura Strazzanti, Martina Maino, Emma Ferracini, Ranime Rifai, Giada Bettio
  • La Prealpina: Chiara Sveva Radici, Beatrice Nardi, Maddalena Marcon, Rosy Anselmo, Angelica Rocca, Eleonora Rapina, Genny Gallo
  • Ex Studenti Liceo Crespi: Carlotta Colombo, Sofia Pomaro, Martina Cavallaro, Alessia Cadau
  • Maria Grazia Ponti in memoria di Francesco Ponti: Giulia Michela Gentile
  • Liceo Crespi in memoria di “Fiore”: Nicolina Santaniello
  • Walter Picco Bellazzi in memoria di Carolina Venegoni: Laura Stracqualursi
  • Anonimo benefattore: Alice Ferrario
  • Aldo Ceriotti in memoria di Guido Ceriotti: Chiara Volpi
  • Isa Brambilla in memoria di Federico Brambilla: Andrea Julia Ursu
  • In memoria di Michele Crespi: Hasna Mouilhi
  • Famiglia Bustocca: Romy Francisco Zea Cederno

Al liceo Crespi di Busto 24 borse di studio. «Scuola che chiede tanto ma dà tanto»

busto arsizio crespi borse studio – MALPENSA24