Varese, arriva la fognatura a Cascina Mentasti. «Aspettavamo da 50 anni»

Cascina Mentasti

VARESE – «Da sempre aspettavamo questo intervento, ci sono voluti 50 anni». Sono le parole dei residenti di Cascina Mentasti, frazione di Varese che finalmente sarà allacciata alla rete fognaria cittadina. L’intervento è stato illustrato nel dettaglio alla cittadinanza in un incontro che si è svolto oggi pomeriggio, sabato 8 maggio, presso il Circolo Arci del rione.

Sei mesi di lavori

Il progetto per Cascina Mentasti è stato presentato dall’amministrazione comunale e da Alfa. I lavori hanno un importo totale di oltre 1 milione e 400mila euro. Si partirà tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. L’intervento avrà una durata di sei mesi, con la conclusione prevista per fine 2021 – inizio 2022. Il borgo sarà collegato alla rete fognaria grazie ad una condotta lunga 1300 metri che si immetterà sulla rete cittadina all’altezza di via Peschiera. La condotta sarà a gravità, ovvero sfrutterà la pendenza naturale del terreno. Sarà realizzata in gres, un materiale particolarmente resistente all’usura del tempo.

Cascina Mentasti
In rosso la nuova rete fognaria

Un rione a lungo dimenticato

«Si sarebbe dovuto pensare a interventi come questo decenni fa – ha commentato l’assessore all’urbanistica Andrea Civati – a Varese ci sono altre zone come questa, dove stiamo cercando di risolvere un pezzo per volta». Il sindaco Davide Galimberti ha sottolineato l’importanza di intervenire in un luogo che a lungo ha pagato la mancanza dei servizi principali. «Questo quartiere ha più volte lamentato di essere dimenticato, con le asfaltature di qualche mese fa e ora con la fognatura non potrete più lamentarvi. Qualche disagio ci sarà durante i lavori, ma non sarete isolati». Il presidente di Alfa Paolo Mazzucchelli ha spiegato l’opera dal punto di vista tecnico e ha ricordato che a poca distanza da Cascina Mentasti si trova il depuratore del Pravaccio, per il cui rifacimento sono stati stanziati quasi 10 milioni di euro.

L’attesa sta per finire

Non è voluto mancare all’incontro Luca Conte, capogruppo del Pd in consiglio comunale, che aveva segnalato la problematica più di 10 anni fa all’epoca della prima amministrazione Fontana. «È un momento storico per Cascina Mentasti, segno di un’amministrazione che oltre alle grandi opere ha dimostrato un’attenzione senza precedenti ai quartieri periferici». Le abitazioni saranno dotate di un servizio adeguato ed efficiente, in grado di assicurare il corretto ciclo della filiera dell’acqua. Per i residenti del quartiere, circa 200 persone, finisce così un’attesa durata circa 50 anni. Le prime abitazioni nell’area risalgono agli anni Settanta, ma la rete fognaria non ha mai raggiunto il gruppo di case. Per tutto questo tempo gli abitanti sono stati costretti a utilizzare pozzi perdenti, da svuotare una volta all’anno, per giunta di tasca propria.